DI GIORGI, Franchi? Se non si potrà giocarci più...
La deputata fiorentina, Rosa Maria Di Giorgi, ha espresso la sua opinione sul futuro del Franchi nel corso della trasmissione in onda su Toscana Tv. Queste alcune delle sue parole: "Le curve sono parte importante dell'opera che è un'opera architettonica di pregio e quindi secondo il Soprintendente non possono essere abbattute. Si tratta di muoversi verso una nuova prospettiva: alcuni stadi con le leggi attuali, sono comunque stati abbattuti perché è stato deciso che mantenendo alcune parti si manteneva la storia del monumento e si poteva mantenere la funzione per la quale sono stati costruiti. L'idea di fare una legge toglierebbe una serie di responsabilità al Soprintendente perché introdurrebbe nel codice dei beni culturali una categoria diversa cioè tra le caratteristiche che si deve tener conto nella verifica affinché quello venga considerato un bene culturale protetto, comparirebbe anche della continuità funzionale e della sostenibilità sociale ed economica ossia se un Comune non può mantenerlo perché saranno spese che non potrà affrontare o, nel caso del Franchi, non si potrà più giocarci a calcio, allora sono elementi che devono entrare nella considerazione della Soprintendenza nel momento in cui decide di fare delle modifiche. Io sono nella commissione dei beni culturali, sono l'ultima a volerli distruggere altimenti farei della mia vita qualcosa di diverso rispetto a quello che ho fatto finora. Secondo me bisognerebbe lasciare le parti identitarie del monumento ovvero le scale elicoidali, la torre di Maratona, ma per quanto riguarda le Curve se ne può discutere, ma questo lo dice la Di Giorgi. Noi abbiamo un iter parlamentare che è quello dei decreti che arrivano in Parlamento, noi abbiamo deciso di presentare questo emendamento nel prossimo decreto che arriverà in aula, il decreto Semplificazione. Se verrà accolto nelle prossime settimane, a quel punto vedremo".