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DI MARZIO, Il punto sul mercato di Serie A

di Redazione FV
Fonte: TMW

Sono stato al San Paolo domenica, il Napoli non finisce mai di stupire. Come Cavani: i suoi gol non fanno più notizia ormai, quello di Sosa su assist di Mascara invece sì. E' il successo di un mercato condotto con astuzia, pensando al bilancio ma anche alle esigenze di Mazzarri, senza alterare gli equilibri e con più di un occhio al futuro. Yebda preso gratis ormai è una certezza (per riscattarlo serviranno meno di tre milioni), Sosa si sta finalmente inserendo e Mascara è un perfetto vice Lavezzi. La difesa poi è già pronta per l'anno prossimo, Ruiz e Fernandez garantiscono tecnica e potenza, sono le alternative ideali per Aronica e Campagnaro. Infine, Matavz: lo sloveno ha segnato una tripletta anche nell'ultimo turno di campionato col Groningen, nei prossimi giorni è previsto un viaggio azzurro in Olanda per firmare i contratti e ufficializzare l'accordo, a Giugno sarà del Napoli per 7 milioni di euro. Manca un centrocampista poi Bigon avrà completato il mosaico con largo anticipo. E allora caccia ad Inler, per il quale si è recentemente mosso ufficialmente il Galatasaray con un'offerta di 13 milioni: lo svizzero ha detto no, così l'Udinese non si è nemmeno seduta per trattare, cosa che invece farebbe se il Wolsburg facesse davvero sul serio. Inler piace anche a Mancini che nei giorni scorsi ha infatti spedito a Udine Attilio Lombardo per vedere da vicino Sanchez, Asamoah e –sorpresa- anche Gokhan, il muro.
orito resta però il Napoli che ha intenzione di chiudere in fretta ma nel frattempo valuta anche altri giocatori per la mediana con caratteristiche meno fisiche e più tecniche, soprattutto se Pazienza non rinnoverà (il Genoa spinge). Piace Lucas, verissimo, è seguito con attenzione da tempo ma non ci sono ancora stati contatti con il Liverpool, mentre salgono le quotazioni di una vecchia idea, quel Candreva che intriga non poco e verso il quale sarebbero già stati lanciati segnali incoraggianti. L'ex juventino è dell'Udinese ma il Parma ha il diritto di riscatto della metà, il Napoli deciderà poi che mosse fare al momento giusto. Addio Traorè, invece: l'attaccante del Cluj va da Petrescu in Russia, al Kuban, quindi niente Napoli e nemmeno Atalanta che aveva cercato di strappare un'opzione nell'ambito della trattativa per Bjelanovic. Altra trattativa, quella per il rinnovo del Piero, e' invece all'ordine del giorno in casa Juve. Ieri e' avvenuto il primo incontro tra Marotta e Stefano, il fratello-manager di Alex, dopo il via libera arrivato da Andrea Agnelli. L'offerta e' stata di un prolungamento annuale a cifre ridotte rispetto alle attuali (sui quattro, bonus compresi), magari legando buona parte dell'ingaggio proprio al raggiungimento di determinati obiettivi, personali e di squadra. La Juve vuole Del Piero ancora in campo per una stagione e poi vorrebbe proporgli un ruolo da cucirgli su misura per il domani, sarà una bella storia. Come il derby per Ganso, il brasiliano che tra un mesetto tornerà in campo per dimostrare di essere guarito dall'infortunio (al ginocchio) e meritare lo stesso stipendio di Neymar. La rottura è vicina, il Milan è avanti perché parla con il club brasiliano da tempo, l'ha fatto anche Galliani a Natale quando il Santos voleva Ronaldinho e il nome di Ganso finì subito nell'operazione. L'Inter, invece, conta sull'effetto-Leo, prepariamoci ad una sfida senza esclusione di colpi. Quelli l'Inter li prepara per il centrocampo dove arriverà un giocatore giovane, l'ideale sarebbe che avesse le stesse caratteristiche di Cambiasso. L'attenzione è rivolta in Germania e Francia: ne piacciono due che giocano nella Ligue 1, Sissoko (89) del Tolosa e M'Vila (90) del Rennes, più due del Borussia Dortmund, Gotze (92) e Bender (89). Tra i loro compagni c'è anche quel Sahin che l'Inter controlla da un pò e non smetterà facilmentedi seguire.Soprattutto se lui non finirà più di stupire. Proprio come Cavani. Ed il suo Napoli.