DS VENEZIA, Volevamo Maleh. Romero? Valutiamo
Fonte: Lady Radio
Il direttore sportivo del Venezia Mattia Collauto stamani ha parlato del prossimo impegno dei lagunari, lunedì prossimo contro la Fiorentina. Queste le sue parole: "Abbiamo iniziato come ci aspettavamo, con delle difficoltà perché non conosciamo la Serie A. Negli anni il calcio si è evoluto ed era normale affrontare difficoltà ma la squadra sta crescendo molto e sta acquisendo consapevolezza. Affrontiamo squadre importanti come la Fiorentina che ha un ottimo impianto di gioco grazie ad Italiano e che ha una società molto serie. Siamo speranzosi di migliorare nel tempo".
L'acquisto di Romero?
"Questo club ha dimostrato di voler fare le cose in un certo modo. Abbiamo una linea che credo sia giusta per dare continuità all'azienda. Con Romero siamo dovuti intervenire perché Lezzerini è infortunato e Maenpaa ha un problema alla schiena: la proprietà ci ha concesso di andare sul mercato ed è arrivato Sergio, un giocatore importante che si è presentato nel miglior modo possibile. Ora spetterà ai tecnici capire le condizioni per poterlo impiegare o no".
Giocherà già lunedì?
"Lo valuteremo in questi giorni,. Ieri ha fatto il primo allenamento, da qui a lunedì vediamo".
Il tecnico Zanetti?
"Quando un allenatore fa bene ha sempre mercato. Il suo rinnovo è stato la naturale conseguenza del suo rapporto col club e credo abbia fatto la scelta giusta: qui può mettere in pratica le sue qualità e non è un caso che abbia firmato per quattro anni".
Dispiaciuto di non aver ripreso Maleh?
"Maleh è andato alla Fiorentina in estate e lo volevamo riprendere ma non ce n'erano le condizioni. Sarebbe arrivato in prestito ma la nostra proprietà vuole patrimonializzare, quindi non si poteva fare. È un giocatore che io amo particolarmente e che qui ha lasciato un bellissimo ricordo: ha fatto benissimo e credo che farà altrettanto a Firenze. Lo volevamo ma poi siamo andati su altri giocatori".
I rapporti con la Fiorentina?
"Sono ottimi. Il nostro club ascolta tutti e da questo punto di vista non c'è mai stato nessun problema con la Fiorentina".
Già arrivate delle telefonate per i talenti?
"Il nostro obiettivo per ora è far stare tranquilli i ragazzi e che pensino solo alle partite. Poi sarà il tempo delle trattative, abbiamo tanti ragazzi che si stanno distinguendo".
Si è fatto un'idea sul mancato rinnovo di Vlahovic?
"Non mi permetto di parlare di situazioni altrui e non è mio compito parlarne. Posso solo dire che ha le caratteristiche per diventare campione, anche se deve ancora diventarlo. Però dobbiamo metterci in testa che il calcio è cambiato: i calciatori sono imprenditori di loro stessi e sta ai club dare una linea. La parola più importante però credo che debba averla sempre il club: il calciatore è una parte importante ma non imprescindibile. Non è semplice ma dobbiamo fare in modo che i club vadano avanti. I giocatori passano, il club e la maglia restano".