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DUNCAN, Mi sento parte del gruppo. Su Italiano...

di Redazione FV

Alfred Duncan ha parlato della sua nuova esperienza alla Fiorentina, dopo il prestito a Cagliari, in esclusiva a Tuttomercatoweb: "Siamo partiti con la spirito giusto. Dopo due anni in cui abbiamo ottenuto risultati deludenti, volevamo dimostrare, anche a noi stessi, che potevamo fare molto di più. Il nostro nuovo allenatore riesce a trasmettere le sue idee e la sua voglia e questo si è tramutato in questa buona partenza. Siamo solo all'inizio però e non abbiamo ancora fatto nulla, dobbiamo continuare a lavorare con grinta e impegno".

Cosa ha inciso? "A Firenze sto bene e il mister mi ha sempre dimostrato fiducia. Adesso sta a me lavorare per meritare la considerazione dell'allenatore. La mia volontà è sempre stata quella di rimanere qui. Mi piace Firenze e penso che in questa stagione potremo fare bene. Se ho pagato il prezzo alto di acquisto di 15 mln più bonus? No. I prezzi li fa il mercato, noi calciatori dobbiamo solo pensare ad allenarci e a giocare".

Italiano e il rapporto con lui? "È un allenatore molto preparato e ha un modo di vedere il calcio sicuramente offensivo, ma sempre molto attento agli equilibri. È giovane, ma ha già grande esperienza e sa bene cosa vuole dai suoi calciatori. Il mister ci fa sentire tutti importanti, ha sempre ribadito che non ci sono titolari e riserve ma tutti sono fondamentali e possono dare il proprio contributo alla squadra. Lui ha dei principi molto precisi e coinvolgenti. Ci sentiamo tutti parte di un gruppo ed ognuno deve fare la propria parte. Sento la sua fiducia e so che impegnandomi al massimo, in allenamento come in partita, posso dare il mio contributo alla squadra.".

Centrocampo e inizio stagione? "Siamo in tanti ma tutti i centrocampisti in rosa sono di grande valore. La stagione è lunga, le partite sono tante, ci sono i cinque cambi, sono certo che ognuno potrà ritagliarsi il suo spazio e dare il suo contributo, poi io penso che la concorrenza, quando è sana come la nostra, non può fare altro che bene alla squadra. Abbiamo iniziato la stagione con grande serenità. La società ha fatto un ottimo lavoro ed il mister ha portato idee nuove e fresche. Sono stati anni tribolati per vari motivi, ricordiamoci che la pandemia ha portato grande scompiglio, nel calcio come in tutti gli altri settori. Abbiamo finalmente iniziato una stagione “normale”, i primi risultati hanno portato fiducia, tutti ci sentiamo coinvolti e valorizzati, credo sia questo che sta facendo la differenza".

Vlahovic e singoli cresciuti? "Dusan è un predestinato. Ha tutto, classe, forza fisica, testa, voglia di lavorare. Credo che abbia tutto per diventare un assoluto top player anche perché è sempre concentrato e si allena sempre al massimo, cerca di migliorare costantemente in tutti i dettagli. Tutti penso che ora stiamo riuscendo a tirare fuori il meglio, e questo è merito della Società che ci permette di lavorare in serenità, del mister che ci fa sentire tutti coinvolti e sa toccare le giuste corde e di tutto il gruppo che è molto unito e coeso. La differenza è aver ritrovato la normalità".

Il suo futuro? "Nel calcio è ovvio che le cose cambiano molto rapidamente, ma io, così come la mia famiglia, a Firenze sto benissimo. Sento la fiducia della società e del mister e mi sento coinvolto in un progetto molto interessante. In questo momento mi vedo solo qui"