ELKANN, Mezzo miliardo da Juve ai club di A: Viola prima
John Elkann, numero uno di Exor, cassaforte della famiglia Agnelli e azionista di maggioranza assoluta della Juventus, ha parlato alla Stampa quantificando in mezzo miliardo i benefici per i bilanci delle altre società da cui i bianconeri hanno acquistato giocatori: "La Juve è stata storicamente l'ossatura del calcio italiano, ne è parte integrante. Ha dato la struttura alle nazionali che hanno vinto i titoli mondiali. E sul piano economico con le operazioni di mercato ha speso mezzo miliardo di euro negli ultimi anni per acquistare giocatori in Italia, contribuendo in modo significativo a sostenere i bilanci delle squadre di serie A e serie minori”.
Gazzetta.it ha ricostruito quali sono le società che più di tutte ne hanno beneficiato e al primo posto c'è la Fiorentina. "Prendendo come punto di partenza dell’era di cui parla Elkann l’inizio della presidenza di Andrea Agnelli, il 2010 - si legge - la Fiorentina è il club a cui la Juventus ha versato più denari per gli ingaggi di suoi giocatori. Il portale Transfermarkt li quantifica in 176,70 milioni, ma anche spillolandoli voce per voce non si va distanti: Dusan Vlahovic nel gennaio 2022 è costato 70 milioni più 10 di bonus oltre a 11,6 di oneri accessori, Federico Chiesa ne è costati 10 di prestito più 40 di riscatto più 10 di bonus, Federico Bernardeschi nell’estate 2017 ne è costati 40. Il secondo club a cui in questi anni la Juventus ha versato più soldi non è italiano: il Real Madrid, sommando gli affari per Cristiano Ronaldo nel 2018 (costò 100 milioni più 12 di oneri accessori) e per Alvaro Morata nel 2014 (costò 20 milioni).