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ERIKSSON, Che ricordi in viola. La sfida al Milan...

di Redazione FV
Fonte: Lady Radio

Sven Goran Eriksson, storico allenatore svedese con un passato anche sulla panchina della Fiorentina (dal 1987-1989), ha parlato dei suoi anni a Firenze: "A Roma non potevo più restare, si era rotto qualcosa e dovevo andare. Alla Fiorentina trovai una grande squadra, Baggio veniva da un brutto infortunio ma quella '87-88 fu la sua prima grande annata di alto livello. Baggio poteva giocare anche più dietro rispetto a dove lo mettevo, ma pensavo che davanti avesse più libertà. Dietro la prima punta lui poteva fare più o meno quello che voleva, dietro le punte era micidiale. Voci sulla mia volontà di mandare via Baggio? Non è mai stato così, era un giocatore fortissimo. La mia idea di giocare a zona? Mi ricordo che all'iniziò Pin, un grandissimo giocatore, era in difficoltà, ma poi facemmo una bella stagione. Mi ricordo quando vincemmo 2-0 contro il Milan e Sacchi ci fece i complimenti per la partita. Il giocatore più forte incontrato? Mi ricordo anche una partita col Napoli in cui Maradona faceva qualsiasi cosa: ad un certo punto venne da me Carobbi che mi chiese cosa doveva fare per fermarlo, gli ho risposto che non lo sapevo. Quella partita la perdemmo 4-0".