EURO2012, Italia pronta se provata corruzione

"Se dovessero arrivare gli Europei di calcio del 2012 siamo pronti, sia dal punto di vista degli stadi sia per quanto riguarda la sicurezza". A dichiararlo è il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo sport, Rocco Crimi, in seguito alle accuse provenienti da Cipro di un possibile episodio di corruzione nell'assegnazione a Polonia e Ucraina dei campionati in programma tra meno di due anni. "L'accertamento dei fatti è un compito che spetta alla magistratura, che dovrà indagare bene e a fondo - le parole dei Crimi a margine della presentazione della delegazione azzurra di scherma per i mondiali di Parigi -. Se dovessero emergere reati, dovranno essere perseguiti anche penalmente perchè chi ha sbagliato deve pagare. Certo, mi auguro che la corruzione nello sport non esista, ma se dovessero arrivare gli Europei saremo pronti".