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EUROPA LEAGUE, Tre squadre per due posti

di Daniel Uccellieri

Anche se per molti sedici giornate sono poche per capire con chiarezza quale saranno le formazioni che si contenderanno le posizioni nobili della classifica, quelle che assegnano i piazzamenti europei, dopo l'ultimo turno la situazione appare molto più definita.

In testa, come da diversi mesi a questa parte, c'è la Juventus. La formazione, tornata direttamente nelle mani di Antonio Conte sembra ormai l'unica squadra in grado di vincere con merito il tricolore. Troppa la distanza, soprattutto sul piano del cinismo, della personalità e delle cattiveria, con le altre connettenti per parlare di una vera e propria rivale. L'unico punto interrogativo per i bianconeri rimane la Champions: le forze che la competizione europea risucchierà a Buffon&C. potrebbero essere determinanti per trasformare un campionato a senso unico in uno dall'esito incerto.

Alle spalle della Juventus c'è una coppia di inseguitrici di grande rispetto come Inter e Napoli. Lo scontro diretto di ieri sera ha dato un vantaggio temporaneo alla banda di Stramaccioni, ma la sensazione è che il talento e il tasso qualitativo sia dalla parte dei partenopei. La personalità e una certa abitudine alle zone altissime della classifica potrebbe invece giocare a favore dell'Inter che pare avere una maggiore continuità.

Chiusa la triade di vetta, rimangono altre tre contendenti per i due posti in Europa League. Fiorentina, Lazio e Roma. Tre squadre a 29 punti. Il fantastico gioco dei viola, uno spogliatoio solido e ben amalgamato come quello della Lazio e la capacità di far male con gli attaccanti della Roma sono le armi delle squadre affidate a Montella, Petkovic e Zeman. Per adesso è difficile capire chi la spunterà, ma di sicuro sarà un bellissimo spettatolo. Il Milan? La mina vagante del campionato.