EX DS PESCARA, Quando vidi Torreira pensai a Tevez
Fonte: Radio Bruno
Giorgio Repetto, ex ds del Pescara in cui giocava Lucas Torreira, ha così parlato del centrocampista uruguayano da lui acquistato al tempo: "Torreira è un gigante piccolo che non ha paura di niente e nessuno: è completo, gioca per la squadra e mai per se stesso. Non mi meraviglio, Pradè lo conosceva benissimo e sapeva chi prendeva, bravo a farlo con quelle condizioni. Ho visto quasi ogni partita della Fiorentina e devo dire che è un delle squadre più divertenti del campionato".
Come l'avete scoperto?
"Fu un dirigente del Pescara, Roberto Druda, che aveva rapporti in Uruguay. Al settore giovanile l'avevano bocciato, allora chiamò me perché lo andassi a vedere. Bastarono otto minuti, chiamai il presidente e gli chiesi: "Vuole Tevez gratis? Allora blocchi Torreira". Era trequartista allora, l'anno dopo Oddo lo trasformò in un metodista".
La Fiorentina può lottare per l'Europa?
"Senza dubbio la meriterebbero per come giocano, avvolgendo sulle fasce gli avversari. Non hanno sofferto la perdita di un giocatore eccezionale come Vlahovic e come avversarie, sul gioco, non vedo granché".
Ci racconta un aneddoto su Torreira?
"L'avevo già ceduto alla Samp, ma rimase in prestito: in una partita a Como iniziò da metodista, passò a fare il trequartista arrivando persino a marcare in fase difensiva il loro attaccante, di uno e novanta. La Sampdoria voleva portarselo via a gennaio ma dissi loro di no, dovevamo vincere il campionato (di Serie B, ndr). Dicevo sempre che è un Pizarro misto a Gargano... Ora però è solo Torreira, semmai c'è qualcuno che è simile a lui".