FAGIOLI, Parlerà della ludopatia alle scuole calcio
Secondo quanto raccolto da La Repubblica, la Procura di Torino sta analizzando dati e risultati dei match incrociandoli con gli accertamenti in corso e nel frattempo prosegue l'analisi delle copie forensi di tablet e cellulari fatte con i sequestri di giovedì scorso a Coverciano.
Secondo quanto emerge dal quotidiano, i legali di Nicolò Fagioli hanno definito l'accordo per il patteggiamento, con la pena che dovrebbe essere ridotta a 8 mesi di squalifica ai quali aggiungerne altri 5 di pene accessorie nei quali il calciatore si metterà a disposizione per parlare nelle scuole calcio con i bambini a proposito dei rischi del gioco. In questo modo, oltre a un "dimagrimento" di punizione rispetto al minimo edittale di 3 anni di squalifica, Fagioli sarebbe anche un esempio, tracciando una linea che potrebbero decidere di seguire anche Tonali e Zaniolo, i cui interrogatori sono previsti la settimana prossima davanti alla pm Manuela Pedrotta.