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FAILLA, Senza Prandelli sarà dura

di Redazione FV
Fonte: tmw

Il futuro di Cesare Prandelli e della Fiorentina continua essere in forte dubbio, ma per sapere quali possono essere gli scenari futuri i microfoni di Tuttomercatoweb hanno raggiunto Fabrizio Failla, celebre giornalista Rai.

Qual è la posizione di Prandelli?
"Prandelli vuole far parte di un progetto chiaro e da condividere. Questa è la sua posizione, abbastanza chiara, tanto che per ora ha posto la Fiorentina al primo posto, anche davanti a chiamate dalla Nazionale e dalla Juventus o dal Liverpool. Spero che i Della Valle abbiano ancora fiducia in Prandelli, anche perché non si spiega come mai teoricamente tutti abbiano la stessa intenzione, ma non si siedano a tavola per allungare il contratto".

Prandelli ha detto che le parole di Della Valle suonavano come un licenziamento. Secondo lei è così?
"Erano parole molto forti, che presupponevano una risposta altrettanto forte da Prandelli. Leggendo quell'intervista si capiva che era un atto non d'amore verso l'allenatore, bensì un ultimatum. O Della Valle ha saputo di un accordo di Prandelli con la Juventus oppure mi sembra uno schiaffo gratuito per un uomo che ha sempre dimostrato di aver un rapporto passionale verso la stessa famiglia e i tifosi".

Anche Prandelli in conferenza stampa ha dato un ultimatum
"Mi sembra la risposta logica a quell'intervista, nel senso che ora non ha più senso fare delle chiacchiere. E' vero che non c'è un progetto da discutere, ma bisognerà cercare di capire, in tempi brevi, se è Prandelli colui che il club considera il tecnico idoneo per portare avanti questo tipo di progetto".

Secondo lei questo strappo è insanabile?
"Spero di no, anche perché credo che solo l'accoppiata Corvino e Prandelli possa garantire la validità di questo progetto. Personalmente non credo sia la Cittadella lo spartiacque per consentire alla Fiorentina di aver le risorse economiche per ambire a lottare allo Scudetto, come non consideravo il discorso dei diritti tv negli scorsi anni".

La Cittadella, dal punto di vista lavorativo, cambierebbe qualcosa a Prandelli?
"Sarebbe un modo per far sentire veramente a casa la squadra. Una Coverciano solo per la Fiorentina avrebbe un significato importante e varrebbe dieci punti a stagione per me".

Bisogna già pensare ad un nuovo allenatore quindi?
"Temo di sì, ma non vorrei dire che la partita sia esaurita. Considero infatti Prandelli il tecnico ideale per esaltare le qualità dei giocatori che gli vengono affidati".

A Firenze oggi si parla di politica di ridimensionamento, una cosa che fa paura?
"Fa più tristezza che paura perché segue una fase in cui per anni si è parlato di progetto tendente a ridurre le distanze dai grandi club. Si è parlato per anni di una costruzione di squadra fra futuri campioni e giocatori affermati ed oggi siamo ad implodere per motivazioni che io rispetto, ma che probabilmente obbligheranno Della Valle a vendere ogni anno un campione per autofinanziarsi".

Da tanti mesi a Torino si parla di Prandelli alla Juventus, secondo lei quindi qualche contatto c'è già stato?
"Federcalcio e Juventus hanno chiesto a Prandelli la disponibilità a discutere un contratto e lui ha sempre risposto che si potrà discutere solo dopo aver parlato con la Fiorentina del futuro. Per questo posso dire che contatti ci sono stati, ma soltanto di richiesta di colloquio che Prandelli ha sempre rifiutato".

Si è già parlato di diversi possibili successori, ma chi potrebbe puntare realmente la Fiorentina?
"Io, con una provocazione, dico Gregucci. E' uno che ha studiato con Mancini, lavorato con Mihajlovic e che ha tanta voglia di gestire dall'inizio una situazione dopo la sfortunata parentesi di Bergamo. Un nome, poi, vale l'altro se Prandelli se ne va dalla Fiorentina, perciò conviene non andare su un allenatore conosciuto, ma tentare di pescare il coniglio dal cilindro".

Si parla anche insistentemente di un uomo dei conti di Della Valle che avrebbe incontrato Prandelli. Lei ne sa qualcosa?
"Ci sono voci insistenti che continuano a rimbalzare su questo incontro, per cui l'uomo dei conti di Della Valle avrebbe detto di guardarsi altrove a Prandelli. Presumo che a questo punto siano vere, visto che non c'è stata smentita e a questo punto servirebbe forse farlo. Il tecnico uomo di azienda non credo lo confermerebbe mai".