.

FATTORI, Vincere a Firenze soddisfazione doppia

di Redazione FV

In occasione del suo 55° compleanno, l’Associazione Glorie Viola ha intervistato l’allenatore della Fiorentina Women's Sauro Fattori. Queste le sue principali dichiarazioni: "Ero solo un ragazzo, giocavo nella Cattolica Virtus e ricordo che mi volevano sia Fiorentina che Juventus. Ovviamente mi andavano bene entrambe, erano due grandi squadre. Poi i viola ebbero la meglio e così iniziò la mia avventura. Fui felicissimo di approdare alla Fiorentina, non avrei voluto altro. Sono fiero dei miei anni con il giglio sul petto e della mia carriera da calciatore. Indossare la maglia con il giglio è un sogno, è qualcosa di magico e di difficile da descrivere a parole: senti l’importanza di vestire quei colori e di rappresentare i tuoi concittadini. Antognoni? Ho conosciuto Antognoni quando avevo diciassette anni, lui era già una star affermata ma, credetemi, era dotato di una bontà e di una umiltà incredibili. Qualità, queste, che lo accompagnano ancora. Un esempio: qualche giorno fa era sul palco insieme a Bernardeschi, è stata detta a Giancarlo una frase del tipo 'dal dieci di ieri al dieci di oggi' e lui ha ceduto la parola a Federico facendo due passi indietro, segno di grande rispetto e umiltà. Quanti, anche meno importanti di Giancarlo, lo avrebbero fatto? A mio parere pochissimi. Antognoni è un simbolo indelebile di Firenze e della Fiorentina, è il capitano e il numero dieci, è la bandiera che ha scelto di restare viola pur sapendo che altrove avrebbe potuto guadagnare e vincere di più. Fiorentina Women's? Ci stiamo togliendo diverse soddisfazioni grazie al duro lavoro di tutti. Devo dire che siamo un gruppo di lavoro davvero eccezionale e le nostre ragazze sono tra le migliori. Facciamo parte della Fiorentina e di questo devo ringraziare i Della Valle. Il dottor Mencucci non salta una partita, sa cos’è il senso di appartenenza, sa cosa significa la maglia viola per i fiorentini. I nostri risultati sono anche merito del professor Vergine, che ha avuto una grande intuizione con questo gruppo di lavoro, nel quale ognuno è capace ed ha le sue competenze. Vogliamo dare il massimo e cercare di fare qualcosa di importante. Mi auguro di riuscire a conquistare almeno il piazzamento Champions, se non lo Scudetto. Siamo ambiziosi, anche se non è facile perché ci sono ottime squadre. Portare a Firenze il titolo, per me che sono fiorentino, sarebbe una soddisfazione doppia". Lo riporta la pagina Facebook della suddetta associazione.