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FAVINI, Montolivo è ancora molto legato a Firenze

di Redazione FV
Fonte: TMW

A due giorni da Milan-Fiorentina, la prima gara da avversario di Riccardo Montolivo dopo sette anni in viola corredati da 219 presenze, 17 gol e una contestata fascia da capitano, la redazione di Tuttomercatoweb.com ha contattato Mino Favini, il talent scout che lo ha scoperto ai tempi del settore giovanile dell'Atalanta.

Favini, come valuta l'inizio di stagione di Montolivo al Milan?
"Riccardo è stato bravo ad ambientarsi in fretta e ha subito fornito buone prestazioni. In più ha segnato gol importanti. Credo che Montolivo possa però crescere ancora nell'espressione delle sue qualità calcistiche. Sul piano umano poi, è un ragazzo di sicuro affidamento".

C'è chi vede in Montolivo l'unica nota lieta in questo difficile inizio di stagione dei rossoneri.
"Fin da ragazzo ha sempre mostrato la grande capacità di giocare in diversi ruoli e zone del campo e questo è stato molto utile. Le due reti siglate finora sono poi la perfetta espressione delle sue qualità. Montolivo ha una dote che in pochi hanno, ovvero quella di mantenere il pallone rasoterra in qualsiasi situazione".

Come pensa che possa vivere questa particolare vigilia di campionato?
"Non sento il ragazzo da qualche tempo, ma posso dire che dopo tanti anni in viola è legato alla città di Firenze. Oggi però è nel Milan e deve pensare alla sua squadra".

A proposito di Fiorentina. Le piace la formazione di Montella?
"Molto. La Fiorentina è una squadra che gioca veramente bene a calcio. Tiene il campo e sta esprimendo una grande qualità di gioco. Uno spettacolo che a Firenze non si vedeva dalla gestione Prandelli".

In molti si chiedono cosa sarebbe potuto essere il centrocampo gigliato con Montolivo ancora in rosa. Non è che si può parlare di un duplice rimpianto?
"Può darsi. La Fiorentina in mediana ha giocatori di livello importantissimo, soprattutto Pizarro. Ci fosse stato ancora Riccardo sarebbe stato un di più".

Chiudiamo con un pronostico per Milan-Fiorentina.
"Difficile. Credo che possa finire in parità, ma attualmente i viola hanno qualcosa in più del Milan".