FELTRI, Viola: no drammi. Dea, fine ciclo un c***o
Fonte: Radio Bruno
Il direttore di Libero Vittorio Feltri ha parlato così della Fiorentina: "Il fiorentino a livello calcistico soffre questo complesso di isolamento che effettivamente non hanno, in realtà dovrebbe essere più orgoglioso. Il calcio vive anche di questi momenti stravaganti, di questi momenti di alti e bassi in base anche alla fortuna che hai. La Fiorentina secondo me deve migliorare a livello societario, per dare anche qualche speranza in più. Quello che fa Percassi per intendersi. Serve una persona che vada a pescare i nuovi talenti a basso prezzo per poi rivenderli. Però secondo me il fiorentino non deve disperarsi, la stagione è ancora lunga e a fine campionato probabilmente i viola saranno in una posizione egregia in classifica. Capisco l'incazzatura della piazza, però una società come la Fiorentina, non di primissima linea, deve fare dei sacrifici e per questo motivo capisco anche la cessione di Vlahovic. D'altronde devi pareggiare i conti, non puoi permetterti di essere in rosso. I viola hanno nei cromosomi ancora lo schema di grande squadra: può vincere contro tutte e anche giovedì con l'Atalanta se la gioca alla pari. Il calcio vive anche di questi momenti stravaganti, di questi momenti di alti e bassi in base anche alla fortuna che hai".
Sull'Atalanta: "Fine ciclo un c***o. E' una signora squadra ed è sempre nelle zone alte della classifica. In trasferta vanno meglio, ma nel calcio contano molto le situazioni. Non si possono fare delle teorie matematiche. Per esempio ho visto l'ultima gara contro il Cagliari, due mar**i. Hanno perso, forse anche per qualche decisione arbitrale dubbia, ma comunque si vedeva che non erano in giornata".