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FERRI, A San Siro Gilardino era troppo solo

di Redazione FV
Fonte: Calciomercato.com

Nella sua analisi della sconfitta della Fiorentina di domenica scorsa al Meazza di Milano contro l'Inter, Riccardo Ferri parte da alcune certezze nella squadra viola. 'Ho visto bene i ragazzi di Prandelli perché la Fiorentina è una delle poche squadre nel calcio italiano che sanno in campo cosa devono fare, e si vede l'impronta dell’allenatore non solo sui titolari, ma anche su chi entra a partita in corso - ha spiegato l'ex difensore nerazzurro ai microfoni di Radio Toscana -. Incontrare l'Inter è molto difficile ma la formazione viola è cresciuta molto nella fase difensiva, l'unico neo è che partecipa poco, quando gioca a San Siro, alla fase offensiva, lasciando troppo solo Gilardino a lottare contro intere difese. Forse molte energie fisiche e mentali erano state spese nell'impegno di Champions League contro il Lione'.

'E' evidente che giocare senza Gamberini, Mutu e Jovetic è troppo per una squadra come la Fiorentina, ma giocare con un ritmo più alto domenica avrebbe messo in difficoltà la formazione di Mourinho - ha aggiunto Ferri -. Strepitosa la giocata di Gilardino, non ne ricordo una simile nel gioco del calcio. I due difensori dell'Inter erano posizionati molto bene, quindi se l'attaccante di Biella avesse fatto goal sarebbe stata una cosa da far vedere a Coverciano, che sarebbe rimasta negli annali. Nella squadra viola manca un vero vice Gilardino, cosa che forse fa esprimere meglio l'attaccante viola, perché può aver sofferto in passato la concorrenza di Pazzini. Difficile trovare un giocatore simile al centravanti gigliato, spero solo per la Fiorentina che rientrino presto Mutu e Jovetic. La Roma ha ritrovato il suo capitano e credo sia la squadra giallorossa la prima avversaria viola per il quarto posto finale'.