FIFA, Infantino: "Sentenza dell'Unione non cambia nulla"
Gianni Infantino, presidente della FIFA, ha commentato la sentenza di oggi della Corte Europea che si è espressa a favore della Superlega. "Con il massimo rispetto per la Corte di Giustizia Europea, la sentenza di oggi non cambia nulla. Storicamente abbiamo organizzato le migliori competizioni al mondo e così sarà anche in futuro. Continueremo a organizzare i tornei più spettacolari, competitivi e significativi del mondo e utilizzeremo i nostri ricavi per sviluppare il calcio in ogni angolo del pianeta attraverso programmi di solidarietà che garantiscano ai meno privilegiati di beneficiare di queste competizioni di alto livello".
"La FIFA continuerà a farlo, come sempre, in stretta collaborazione con le nostre Associazioni Membro, con le Confederazioni e con tutte le parti interessate al calcio - a beneficio esclusivo del nostro gioco - a livello globale. Tutti insieme!".
Questo il comunicato della Corte Europea. "Le regole FIFA e UEFA subordinano alla loro previa approvazione qualsiasi nuovo progetto calcistico inter club, come ad esempio la Super League e il divieto ai club e ai giocatori di giocare in quelle competizioni sono illegali. Non c'è quadro normativo FIFA e UEFA che garantisca che siano trasparenti, oggettive, non discriminatorie e proporzionate. Allo stesso modo, le norme che conferiscono alla FIFA e alla UEFA il controllo esclusivo sullo sfruttamento commerciale dei diritti connessi a tali concorsi sono tali da restringere la concorrenza, data la loro importanza per i media, i consumatori e telespettatori nell’Unione europea", prosegue la medesima sentenza.