FIFA, Stop monopolio grandi agenti. Commissioni...
La Fifa ha dichiarato guerra al monopolio dei grandi agenti e a commissioni gonfiate. Dopo che nel 2015 aveva abbandonato la regolamentazione dell'attività degli agenti e abolito gli albi delegando le singole federazioni, con Infantino la musica dovrebbe cambiare anche se sarà difficile trovare un accordo su una tale proposta. Sarà previsto un doppio albo per distinguere chi rappresenta solo i giocatori e chi è intermediario delle società e nelle trattative ci sarà una limitazione: un singolo agente potrà rappresentare giocatore e il club che lo acquista ma non quello che lo vende e tanto meno tutte e tre le parti, così da contrastare il monopolio dei grandi agenti. Sarà introdotto anche un tetto alle commissioni per dare trasparenza alle transazioni e soprattutto limitare i guadagni dei procuratori: tetto al 5% dello stipendio dell'assistito più extra di massimo 10mila dollari; chi lavora anche per una società va aggiunta la consulenza pari ad un massimo di 5mila dollari al giorno per 60 giorni. Ogni agente inoltre sarà registrato al momento della chiusura del contratto e solo i procuratori in regola potranno partecipare agli affari, pena sanzioni pesanti a società e giocatori interessati. Il nuovo sistema normativo, però, avrebbe anche dei vantaggi per gli agenti: il principale è quello della certezza del pagamento della commissione, grazie ad una camera di compensazione delle singole federazioni. Infine per evitare attività illecite la Fifa prevede che ogni procuratore dovrà mettere a disposizione i conti bancari sui quali ricevere le commissioni. Lo scrive il Corriere dello Sport.