FIO-BOL, Della Valle dà la carica

«È una Fiorentina che mi piace molto». Diego Della Valle promuove la squadra raccontando di essersi divertito ad assistere all’esordio in Champions in casa del Lione: «Peccato solo per quegli ultimi 15 minuti - sospira il patron viola - Ma tutti meritano i complimenti, società e squadra hanno sempre tenuto la schiena dritta e seguito principii ferrei». Sia lui che suo fratello Andrea non hanno dubbi: il futuro è tutto della Fiorentina a patto che possa dotarsi al più presto di mezzi per muoversi con le proprie gambe e ottenere introiti importanti.
 Nell’attesa Andrea Della Valle suona la carica in vista di domani con il Bologna contro cui Frey e compagni saranno chiamati a ottenere la prima vittoria in campionato: «Cerchiamo di mettere in campo contro il Bologna la rabbia per l’errore arbitrale subìto a Lione», afferma il presidente, che poi ribadisce l’obiettivo per questa stagione: «Proveremo a confermarci sui livelli dell’anno scorso, riuscendo a classificarci tra le prime quattro. In futuro vedremo, la squadra è già forte e pronta grazie agli investimenti fatti, verrà fatto qualche innesto e saranno inseriti giovani».
 Ad amareggiarlo semmai è la posizione rigida ribadita dal ministero dell’Interno che aprirà domani il Franchi solo agli abbonati viola: «Dispiace perché non si è voluto tenere conto della battaglia da tempo sostenuta dalla Fiorentina contro la violenza - dice Della Valle - I nostri tifosi non meritano tutto questo, spero che sia la prima e l’ultima volta che il Franchi viene chiuso».
 Prandelli ha solo problemi d’abbondanza e per i tanti impegni potrebbe fare più di un cambio: scalpitano Pazzini (in vista ai box Ferrari e al pilota Felipe Massa al Mugello insieme a Montolivo, Zauri e Storari) Jovetic e Donadel; rispetto a domenica scorsa torna Felipe Melo.