FIORENTINA, Cinquemila tifosi a Monaco di Baviera
Fonte: Stadio
Super avversario, super partita, super stadio. E i tifosi della Fiorentina, prontamente, hanno preparato una trasferta super. Si parla del Bayern, della sfida di Champions con la squadra di Klinsmann, dell’avveniristico Allianz Arena. Bene: Prandelli e i suoi potranno contare sul sostegno di 5000 appassionati viola. Non solo: se la disponibilità fosse stata maggiore, si sarebbe potuto arrivare a quota 6500-7000. Comunque tanti, tantissimi lo stesso. La cifra è ipotetica solo in minima parte, perché la proverbiale organizzazione teutonica permette di andare a colpo sicuro: 3040 sono quelli che partiranno da Firenze con il biglietto in mano, biglietti che tra l’altro sono già stati consegnati alle e dalle varie organizzazioni del tifo, tutti destinati a riempire il settore ospiti. A questi, vanno aggiunti i 1500-2000 che hanno acquistato il prezioso tagliando di zone differenti dello stadio attraverso il sito della società bavarese e la cui provenienza non è facilmente rintracciabile: la maggior parte di essi, ovvio, si metterà in moto sempre dal capoluogo toscano, ma molti saranno anche quelli che si muoveranno da varie parti del Nord Italia e nel conto ci vanno messi gli italiani residenti là.
Un’enorme macchia viola nel mare rosso. Al punto che i 5000 tifosi a Monaco rappresenteranno il top nelle presenze al seguito della Fiorentina all’estero. Un po’ tutto quello che è stato detto all’inizio e parecchio i 600 chilometri che separano le due città, contribuiscono a fare dell’ormai prossima trasferta di Champions League la trasferta più ricca di tifosi nella storia europea del club gigliato. Ci vorrebbe il riscontro dei dati ufficiali, ma le memorie storiche del tifo viola non hanno dubbi: mai così numerosi in terra straniera per sostenere la Fiorentina. “Quando la meta era ancora più vicina – afferma Valter Tanturli dell’Atf – e penso ad Innsbruck, lo stadio non aveva capienza sufficiente e il tipo di partita, sinceramente, nemmeno ne avrebbe mossi così tanti. Ricordo trasferte importanti per quantità di gente,a d esempio lo scorso anno o nella precedente esperienza di Champions League o nella stagione della finale di Coppa Uefa, ma non a questi livelli. E, rimanendo in Germania, ricordo anche uno Schalke 04-Fiorentina del ’77, quello in cui all’andata perdemmo 0-3 a tavolino per aver fatto giocare Casarsa squalificato: a Gelsenkirchen eravamo in tre”. Stavolta tre più 4997. E non solo perché Monaco è più vicina di Gelsenkirchen.