FIORENTINA-LAZIO, La voce dei protagonisti
Fonte: TMW
Mancano quattordici secondi alla fine del tempo regolamentare di Fiorentina–Lazio, quando Alberto Gilardino raccoglie una corta respinta di Muslera, su tiro di Adrian Mutu, e realizza il goal che per la Fiorentina significa vittoria sulla squadra biancoceleste, quattordicesimo centro stagionale per il bomber di Biella e agguanto al quarto posto in classifica. Non si deve parlare di furto della formazione di Cesare Prandelli contro la Lazio, ma di una squadra estremamente fortunata, quella viola, che trova una giornata da dieci in pagella del suo numero uno, Sebastien Frey, autore di quattro autentici miracoli, con la squadra di Delio Rossi che colpisce anche due pali. Dominio totale nel primo tempo della Lazio che, pur rimasta in dieci già al 17', per due ingenue ammonizioni consecutive di De Silvestri, fa la gara, sfruttando la velocità del trio d'attacco Pandev-Zarate-Foggia, ma non riuscendo mai a trafiggere la porta di Frey, che deve benedire anche un palo su punizione di Foggia. La Fiorentina non gira, Montolivo non funziona da trequartista al posto di Santana, Mutu sembra in giornata e ci si mette anche l'arbitro a fermare per un fuorigioco inesistente Gilardino. Nella ripresa partita più equilibrata, con Prandelli che prova a cambiare il corso della gara con Semioli e Pasqual, ma è la Lazio, due volte, con Zarate, che colpirà anche un altro palo, ad avere le chance migliori. Proprio a pochi secondi dalla fine la beffa atroce per la Lazio che con il goal del Gilardino trova la quarta sconfitta di fila. Una benedizione alla squadra di Delio Rossi non sarebbe un'ipotesi da scartare. La Fiorentina con questi tre punti si presenta davanti in classifica allo scontro diretto per il quarto posto, di domenica prossima a Genova contro il Genoa
FIORENTINA
L'analisi di Cesare Prandelli a fine gara è estremamente onesta. "Siamo stati fortunati, nello spogliatoio a fine gara sembravamo più una squadra che aveva perso, che una che avesse vinto – ha raccontato in zona mista il mister viola –. Non siamo abituati ad essere fortunati e a trovare i tre punti dopo una gara giocata tanto male. Abbiamo commesso tanti errori, abbiamo subito molte situazioni della Lazio, che sono stati molto pericolosi ma hanno trovato davanti un eccezionale Frey. La classifica non la guardo, è sempre variabile di giornata in giornata, ma i ragazzi ci credono al quarto posto, quindi è giusto coltivare certe ambizioni. Montolivo ha sofferto molto nella posizione di trequartista, è un ruolo in cui non si può improvvisare. Ci dovrà lavorare molto, nelle prossime ore di allenamento, magari cercando una manovra che sia più veloce. Nella ripresa grazie al vantaggio numerico siamo stati più ordinati"
Alessandro Gamberini a fine gara ancora non si capacita dei tre punti d'oro ottenuti grazie al goal realizzato al 90' da Alberto Gilardino. "E' stata una vittoria sofferta, abbiamo raccolto più di quanto meritavamo ma ce la godiamo – ha spiegato il centrale viola a fine gara –. Il mister dice che a fine partita sembravamo quasi sorpresi dalla vittoria? Io sono entrato tardi nello spogliatoio ma ho voluto stringere la mano ad ogni mio compagno perché è grazie all'aiuto di tutti se abbiamo centrato questi tre punti. Arriva questa vittoria al termine di una prestazione non positiva, analizzeremo in settimana tutti i perché di questo, anche perché già domenica prossima contro il Genoa ci attende una gara che non possiamo giocare così. Ora vado in Nazionale, felice di questa nuova convocazione e di sfidare un signor avversario come il Brasile. Complimenti comunque alla Lazio, in particolar modo ai loro tre attaccanti, veloci ed imprevedibili, che hanno trovato davanti uno dei migliori portieri del mondo: Frey. Quest'ultimo ci dà tranquillità, sicurezza a tutta la squadra ed è straordinario. Ci abbiamo sempre creduto al quarto posto, continueremo a farlo fino a fine anno"
L'autore del goal da tre punti in Fiorentina–Lazio non poteva che essere Alberto Gilardino . "Ho realizzato un goal importante perché ci consente di ottenere una vittoria preziosissima – ha spiegato al termine della gara il bomber di Biella –. Il merito di questo successo va, oltre a me, anche a Frey, per gli straordinari interventi, ma anche a tutti i miei compagni. Sapevamo che la Lazio sarebbe venuta qui a fare una partita importante, ci hanno messo in grande difficoltà, creando grandi occasioni. Dovevamo giocare forse più sulle fasce, ma anche per vie centrali abbiamo creato le nostre occasioni, soprattutto rimpiango un lancio in cui sono stato fermato, ingiustamente, per fuorigioco, dall'arbitro nel primo tempo. Non pensiamo al quarto posto, ma vogliamo giocare una partita per volta. Giocando però come abbiamo fatto oggi, domenica prossima a Genova non riusciremmo a vincere la partita. Ora vado in Nazionale, è un grande onore vestire la maglia azzurra e giocare in un palcoscenico come Londra, contro un grande avversario"
LAZIO
Delio Rossi riparte nell'analisi di Fiorentina–Lazio dal primo tempo. "Nei primi quarantacinque minuti abbiamo costruito tanto ma finalizzato poco. Non si può dire che non avremmo meritato di ottenere un risultato positivo ma viviamo un momento sfortunato, dove la prestazione non si accompagna ai punti. Gira male ma abbiamo intrapreso la strada giusta. Purtroppo capisco la delusione dei ragazzi che non vedono premiati i loro sforzi e i loro sacrifici. Voglio fare un applauso a tutti i miei giocatori che non meritano di vivere questo periodo. Sono d'accordo con il presidente che ci sentiamo penalizzati dall'espulsione di De Silvestri, che ha commesso due falli in un quarto d'ora, ma non cattivi da meritare di lasciare il campo. Bisogna ritrovare lucidità sottoporta, anche se oggi abbiamo trovato di fronte a noi soprattutto un grande portiere".
Claudio Lotito frena la scia negativa in casa Lazio che viene naturale pensando che a Firenze la squadra di Delio Rossi ha trovato la sua quarta sconfitta consecutiva. "E' una sconfitta ingenerosa questa, come tante altre, visto che il risultato non ci rende merito, ed immeritatamente abbiamo perso – ha raccontato nella zona mista dello stadio Franchi il numero uno laziale –. Siamo stati penalizzati per larga parte della gara, giocando in dieci uomini, abbiamo lo stesso dominato ma non abbiamo segnato. In attacco siamo stregati e imprecisi. Non siamo riusciti a metterla dentro. Sull'arbitro non voglio giudicare, chi ha visto la partita può farlo meglio di me. Certo, giocare larga parte della gara in inferiorità numerica non ci ha favorito. E'un periodo no, ma dobbiamo rimanere uniti, abbiamo perso per una ribattuta ed il campionato è ancora lungo, riconquisteremo presto coscienza e fortuna"