FIORENTINA, Nel 1959 sette reti all'Udinese
Fonte: Calciomercato.com
Tra gli incroci fra Fiorentina e Udinese, avversarie domenica prossima al Franchi nell'ennesimo scontro-incontro fra due formazioni dagli obiettivi diversi (l'Europa per i viola e la salvezza per i friuliani), c'è una gara sicuramente indimenticabile per quei tifosi gigliati che erano al Franchi il 4 gennaio 1959. Da una parte la formazione gigliata allenata dall'ungherese Czeiler, profeta del calcio d'attacco che vedrà in Zeman un erede; dall'altra un'Udinese che galleggia fra serie A e B, e che può contare su quel Massimo Giacomini oggi responsabile del settore giovanile e scolastico della Figc.
Sul campo non ci sarà partita: la Fiorentina, reduce quattro anni prima da uno scudetto e da tre secondi posti, chiuderà la gara in quaranta minuti con le reti di Petris, Lojacono, Montuori ed Hamrin. Pomeriggio da dimenticare per il portiere Romano, numero uno dell'Udinese, che raccoglierà dalla porta altri tre palloni nella ripresa, con doppietta di Gratton e un altro sigillo di Hamrin. 'Ci divertivamo a giocare, perché il nostro tecnico pensava che fosse il pubblico a doversi divertire per primo, e quindi lo dovevamo fare anche noi - ricorda oggi a Calciomercato.com lo stesso Hamrin -. Finimmo il torneo segnando quasi cento reti. Facemmo sette gol anche al Genoa e all'Alessandria, oltre che all'Udinese, ma perdendo in casa con il Milan lo scudetto andò ai rossoneri. Ricordare oggi quel 7-0 di 51 anni fa è un buon auspicio per una gara, quella di domenica, che invece mi aspetto chiusa, bloccata, proprio perché l'Udinese non vuole perdere punti in chiave salvezza'.