FIORENTINA-STEAUA, La voce dei protagonisti
Fonte: TMW
Che non fosse serata per la Fiorentina, nel ritorno casalingo in Champions League dopo otto anni, lo si è capito all'ingresso in campo delle squadre quando l'inno della massima competizione europea per club non è risuonato dagli altoparlanti del Franchi. A fine gara Prandelli si dice soddisfatto della prova dei suoi, dell'orgoglio, della determinazione del gruppo da lui allenato ma questo zero a zero contro lo Steaua lascia con l'amaro in bocca perché non consente alla Fiorentina di agganciare quel Bayern che solo pareggia a Monaco contro il Lione. Solo Santana ed uno strepitoso Frey vanno oltre la sufficienza contro l'eccellente formazione di Lucescu, che soprattutto con Moreno nel primo tempo e Semedo nel secondo fallisce il colpo del k.o. Quasi impalpabile la prova di Mutu, assai deludente Montolivo, soffre Jorgensen a destra che gioca infatti solo 45 minuti. Alla ripresa del girone a testare la Fiorentina sarà il Bayern Monaco, il 30 ottobre prossimo. Sarà il test verità perché una squadra viola che ancora stenta a calarsi nella Champions League.
FIORENTINA
Cesare Prandelli è contento della prova offerta dalla Fiorentina ma deluso dai fischi dei tifosi che al 90' hanno accolto la sua squadra che si avviava negli spogliatoi. "Quando accadono certe cose mi sembra di sognare: meglio fare la Coppa Uefa e prendere gli applausi che fare la Champions e prendere i fischi. Secondo me abbiamo giocato bene, con buona copertura degli spazi all'inizio, salvo farci sorprendere da due contropiedi che ci hanno bloccato. Abbiamo messo impegno e ho visto il gruppo in crescita. Nonostante questo qualcuno non apprezza il fatto che stiamo crescendo che dobbiamo solo fare esperienza in questa competizione che ci vede protagonisti dopo tre anni che l'abbiamo conquistata. Credo che fra qualche tempo troveremo molti più aspetti positivi di quanto ci appaiono adesso dalla delusione della squadra. Spero che dai fischi ricevuti non sorgano altri problemi per la squadra. Il risultato finale è giusto, credo che contro il Chievo dimostreremo altri segnali positivi".
"Abbiamo giocato molto sulle nostre punte ma sono stati molto bravi i loro lungagnoni in difesa, e dispiace per non aver colto un successo che abbiamo provato fino all'ultimo a raggiungere. Sebastian Frey analizza a caldo il pareggio a reti bianche della sua Fiorentina contro lo Steaua: "Sulle ultime parate difficili ho cercato fino all'ultimo di non subire goal ma purtroppo non è bastato. Il mister ci ha parlato dopo la sconfitta contro la Lazio, abbiamo fatto un discorso da uomini, credo che ne siamo usciti rafforzati, credo si possa fare molto bene d'ora in poi perchè il gruppo è unito e in questi anni, da quando sono stato a Firenze, è sempre stato quest'ultimo il nostro punto di forza"
STEAUA BUCAREST
C'è soddisfazione nelle parole di Marius Lacatus alla fine di Fiorentina–Steaua Bucarest: "Abbiamo fatto la nostra partita, provando fino in fondo a vincerla. Ho messo Radu dopo aver fatto un lungo colloquio a pranzo con il dottore e dopo aver sentito il suo parere. Dispiace per le occasioni fallite ma abbiamo dimostrato di vivere un buon momento e potercela giocare contro una grande squadra. Ho visto Mutu in crescita ma sono allo stesso tempo contento per come la squadra ha saputo limitarlo. Credo che le nostre chance di qualificazioni al prossimo turno crescano e possiamo giocarcela sempre. Applaudo i nostri tifosi e li ringrazio per il sentito incitamento fatto fino all'ultimo"