FOGGIA, Sabato vale doppio. Occhio a Gaich
Fonte: Radio Bruno Toscana
Il direttore sportivo del Benevento Pasquale Foggia ha parlato a due giorni dalla sfida contro la Fiorentina: "È la classica partita nella quale i punti valgono doppio: è uno scontro diretto e entrambe vorranno vincere, sarà un bel match. Fa effetto dire una cosa del genere visto che Firenze è una delle piazze più importanti d'Italia, affrontarla con gli stessi punti fa un certo effetto. Però la Serie A e il calcio di oggi sono questi, dispiace per la Fiorentina".
Come mai la squadra viola in questa situazione?
"C'è da dire che quando arrivi a questo punto del campionato e lotti per un obiettivo diverso da quello con cui eri partito mentalmente incide. La Fiorentina ha comunque giocatori che possono risolvere la partita quando vogliono".
Com'è il momento del Benevento?
"Un momento difficile ma preventivabile. Soprattutto nel girone di ritorno i punti pesano di più, quindi è normale fare meno punti. Lo sapevamo, ma arrivare ad oggi con questi punti a giocarci la salvezza è quello che speravamo all'inizio".
Inzaghi?
"Pippo è cambiato perché le esperienze lavorative ti migliorano. È arrivato nel momento giusto a Benevento: oggi è un allenatore completo e davanti a sé avrà un futuro importante".
La sfida Vlahovic-Gaich?
"Se uno è forte gioca, a prescindere dalla carta d'identità. Secondo me vi dovete preoccupare per Gaich (ride, ndr). Lo ha già dimostrato in passato, ha fatto tutte le trafile nella Nazionale argentina. È uno degli attaccanti più completi che ci siano in giro a livello di giovani".
I rapporti tra Fiorentina e Benevento?
"Sono ottimi, sia con Pradè che con Barone. Sono persone eccezionali".
Com'è cambiata la Serie A?
"Questo anno soprattutto ha inciso in tutto. La mia Serie A da calciatore era totalmente diversa, ora ci si basa molto di più sulla struttura fisica, prima più sulla tecnica".