FORMAZIONE, Vecchio modulo e chanche per Semioli
Fonte: La Nazione
«NON VOGLIO musi lunghi» ha detto Prandelli poco prima di diramare la lista dei convocati per la sfida di stasera con il Genoa. E chissà se Almiron, Pasqual, Da Costa, Vargas e Papa Waigo sono tornati a casa con il sorriso sulle labbra. Certo è che il fatto che Semioli - che fino a qualche giorno fa sembrava essere uno dei «grandi esclusi» di questa stagione sia in pole-position per una maglia da titolare potrebbe essere l’indicatore che Prandelli è davvero intenzionato a dare un’occasione a tutti. Perché non tutti l’ hanno avuta. Tutto pronto, dunque, per la sfida di stasera. Eccezion fatta per Melo e Giardino, Prandelli sembra orientato ad affidarsi a molti degli uomini che lo scorso campionato hanno regalato gioie e soddisfazione a tutti i tifosi della Fiorentina. L’elenco dei convocati lascia intuire con quale formazione i viola affronteranno i rossoblu che, almeno stando al modulo adottato fino ad oggi, dovrebbero presentarsi a Firenze schierati con il 3-4-3. Prandelli abbandonerà il rombo per tornare al rodato 4-3-3.
IN DIFESA, davanti a Frey, la fascia destra dovrebbe essere affidata alla sicurezza-Jorgensen, anche se Comotto scalpita per un posto in campo. Qualche incertezza esiste per i centrali: favorita la coppia Dainelli-Kroldrup con l’unico scopo di lasciare un turno di riposo a Gamberini in vista della sfida di Champions di martedì prossimo. L’esclusione del deludente Vargas e la non convocazione di Pasqual che, dopo i tanti cross vincenti per Toni ed un periodo di appannamento, non riesce ad ottenere l’occasione per riscattarsi, fa dedurre che la fascia sinistra sarà affidata nuovamente al centrocampista Gobbi. In panchina, pronto ad un’eventuale sostituzione, ci sarà Zauri, in grado di giocare su entrambe le fasce. Dopo i tre gol incassati all’Olimpico, il reparto arretrato si trova a dover fare i conti con un nuovo temibile attaccante, il capocannoniere del campionato, il “principe” Milito. Aiuto ai difensori dovrà arrivare dal centrocampo dove Prandelli tornerà ad affidarsi all’esperienza di Donadel, affiancato da Melo e Montolivo. Gilardino sembra destinato ancora a sfuggire alla spietata e indiscriminata regola del turn over anche se è in ballottaggio con Pazzini, anche lui alla disperata ricerca di spazio e di opportunità. Per Gila-gol si profila un’altra partenza da titolare, ma non è escluso che venga mandato a riposo a gara in corso: la sua presenza sarà fondamentale in Champione.
MUTU OGGI dovrebbe essere in campo, con la voglia di far dimenticare l’ appannamento avuto all’Olimpico e con il compito di interagire con i compagni e con i reparti. Dall’altra parte del campo giocherà Semioli. In tal caso, a Santana un posto in panchina. A tutto questo va comunque aggiunto il fatto che Prandelli disegnando la formazione anti-Genoa, terrà anche in seria considerazione l’impegno internazionale con la Fiorentina impegnata contro la Steaua Bucarest, martedì sera al «Franchi» (ore 20.45). In quest’ottica si può leggere proprio l’esclusione di Vargas e Almiron per i quali il turno di riposo di questa sera dovrebbe davvero coincidere con un ritorno nel gruppo dei titolari proprio in occasione del match contro la Steaua.