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FRANCHI (LND), Adesso 200mila tesserati in meno

di Redazione FV

Francesco Franchi, consigliere federale per la Lega Nazionale Dilettanti, ha parlato ai microfoni di TMW Radio nel corso della trasmissione Scanner: "Abbiamo sì 1,4 milioni di tesserati, ma per via della pandemia stiamo già contando 200mila tesserati in meno, e questo ci preoccupa tantissimo. Al di là dei numeri del calcio, sono le conseguenze sociali. Se i ragazzi non stanno sui campi a giocare, purtroppo, spesso è per fare cose meno salutari. Per quello che è successo, sta succedendo ma soprattutto succederà, l'impatto sarà devastante: c'è bisogno che il Governo si renda conto dell'enorme valenza sociale dello sport per i giovani, e non solo il calcio, così da mettere seriamente un sostegno all'attività oggi, in modo da renderla sostenibile un domani. Bisogna far sopravvivere le società, e fare delle norme per questo. Oggi si basa quasi tutto su un'attività di volontariato per quanto riguarda dilettantismo e settori giovanili. Il sostegno deve essere vero e concreto, o si rischia un dramma anche peggiore rispetto a quello vissuto fino ad oggi. Stiamo cercando soluzioni tecniche che permettano a questi ragazzi di recuperare l'anno e mezzo di stop, se a settembre non si riparte sarà veramente un disastro".

Lavoro sportivo e caduta del vincolo: saranno un beneficio o un problema?
"Sono un problema enorme, speriamo di riuscire a mettere le mani sulla norma che non ha senso e farla modificare. La volontà di andare a toccare il concetto di contratto di lavoro sportivo senza tenere conto del calcio dilettantistico, giovanile e amatoriale, così come per gli altri sport, è una follia. Con le norme proposte, lo sport non esisterà più. C'è poca attenzione dal decisore politico, si guarda sempre e soltanto a Ronaldo e non alle altre migliaia di calciatori che non lo sono".