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FREY, Io in Viola fino a 40 anni

di Redazione FV
Fonte: Gazzetta dello Sport

Non solo la firma sul rinnovo. C'è qualcosa di più profondo che lega Sebastien Frey ai colori viola: "Nella Fiorentina ho trovato una famiglia, l'affetto", dichiara il portiere francese in una lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport; "ho firmato un contratto fino al 2013, il che significa fino a 33 anni. Dopo? Vedrò, se mollo o vado avanti, e se anche riuscissi a giocare fino ai 40 anni, e dico magari, vorrei succedesse qui. Vincendo. Prandelli dice che per lo scudetto ci vorranno 6-7 anni? Io dico e spero entro 5. E se succede mi faccio un tatuaggio con la data dell'Evento. Promesso". Frey scaccia definitivamente le voci di mercato della scorsa estate: "Io vicino al Milan e al Bayern? No, perché la Fiorentina ha sempre vinto il confronto, anche nell'affetto dimostratomi. Una volta dissi che non me ne potevo andare sul più bello: lo ripeto ora, perché abbiamo finalmente raggiunto la Champions, perché c'è un gruppo super e perché per qualità e quantità siamo molto forti. Sapete cosa significa non aver perso contro una Juve fortissima? Essere grandi. E consapevoli". Un pensiero anche alla nazionale francese: "Domenech? Non l'ho nemmeno sentito, zero, e mi dispiace. Di certo, però, la nazionale resta il sogno: se il futuro c.t. vorrà, ci sarò. Sapete cos'è successo l'altro giorno? Mi è stato recapitato uno scatolone con l'equipaggiamento della Francia. Deluso? No, ci ho riso su; mi colpisce solo che Domenech prima dice che se mi chiama devo andare, poi mi fa spedire lo scatolone. Mah". Dalla nazionale al Lione e alla Champions League il passo è breve: "Il Bayern e il Lione sono le favorite. Il nostro è un girone difficile, non impossibile. Se dovessi scegliere tra passare il girone per poi andare fuori alla gara successiva o arrivare terzi e poi vincere la Uefa, scelgo la seconda opzione: la vittoria di un trofeo resta di più"