GALLI, La Fiorentina non si può lamentare
Fonte: Il Giornale della Toscana
L’ha giocata, l’ha vinta quando si chiamava Coppa dei Campioni, l’ha commentata, e la commenta ancora in tv: Giovanni Galli. Risposta esatta. Lo abbiamo interpellato un minuto dopo che l’urna di Montecarlo aveva decretato il verdetto: i viola nel girone del Bayern Monaco, Lione e Steaua Bucarest. «La Fiorentina non si può lamentare - ha sorriso Galli -, poteva andarle peggio. Non voglio dire che sia facile, ma il girone è molto equilibrato. Insomma, non vedo una squadra sicura di avere già in tasca il biglietto per gli ottavi». Molto equilibrato, dice Galli, il girone dei viola, ma forse con una formazione più fragile delle altre: «Lo Steaua Bucarest, non ho dubbi: i romeni diventeranno l’ago della bilancia, saranno fondamentali gli scontri con la squadra dell’ex viola Lacatus. Il campionato romeno è indietro e poi i migliori sono tutti all’estero. L’unica difficoltà che la Fiorentina incontrerà nella sfida con loro, sarà lo stadio di Bucarest. Non è facile giocare lì: pubblico caldo e a ridosso del campo. Percentuali di passaggio del turno? Dico 35 per cento alla pari per Bayern e Lione, 30 ai viola». Bene, passiamo ai carichi da undici: «Il Bayern è forte e non si discute, ma io stesso l’anno passato pensavo che lo fosse molto di più. E anche questi primi risultati stagionali fanno capire che i bavaresi ancora non sono rodati al cento per cento.Di sicuro Toni, che noi a Firenze conosciamo benissimo, è l’uomo più pericoloso in assoluto». E ora i francesi: «Se il Lione fosse stato quello di due anni fa, avrei detto: “Fiorentina spacciata“. E invece il club transalspino, che resta unmodello di gestione, sempre pronto a vendere e a lanciare i giovani, ora mi pare più debole. D’accordo, restano giocatori come Juninho Pernambucano, Benzema e Fred, oltre a Grosso, ma per me è battibile».