GALLI, Mai ricevuto chiamate da Bologna

"Non ho mai ricevuto chiamate dalla proprietà, ma come uomo di calcio, prenderei eventualmente in considerazione un'offerta da parte del Bologna. Sarei onorato e valuterei tutti i pro ed i contro di tale offerta, ma al momento io sono consigliere comunale a Firenze, opinionista di Mediaset e mai mi sono offerto o ho avanzato candidature per la società rossoblù, cui in passato sono legati ricordi importanti, soprattutto per l'avventura di mio figlio".

Giovanni Galli, ospite negli studi di Lady Radio, fa chiarezza circa le voci, sempre piu' insistenti, che lo vedrebbero in un breve, immediato futuro, vicino ad un approdo, nel ruolo di d.s., del club da poche settimane di proprietà della famiglia Zanetti. "L'amministratore delegato Baraldi, nella sua conferenza stampa di presentazione, ha tracciato un profilo di quello che sarà il nuovo direttore sportivo del Bologna e qualcuno ha avvicinato il mio nome, perchè ho determinate caratteristiche che coincidono con tale descrizione, ma, ripeto, una valutazione su questo fronte potrei farlo solo eventualmente quando riceverò una chiamata dove mi si chiederà di incontrarmi e mi presenteranno eventuali linee guida", ha aggiunto l'ex portiere fra metà di anni '80 e meta' anni '90 di Milan, Napoli e Torino.

"Parlando del match di campionato fra Bologna e Fiorentina, gli emiliani in questo momento sta bene, hanno in Ramirez uno dei giovani piu' interessanti, un elemento di grandi prospettive. In vista di Bologna - Fiorentina la squadra di casa ha scelte obbligate, mentre sui viola ho titubanze, in particolare per l'assenza di Donadel, per le sue caratteristiche di giocatore di sostanza. Montolivo infatti rientrerà da un lungo infortunio e, proprio in considerazione di un elemento come Ramirez, che non dà punti di riferimento, potrebbe mettere in difficoltà la linea mediana gigliata, completata da D'Agostino. Tornando al Bologna, i tifosi e la piazza devono essere orgogliosi di questa squadra: uno spot di professionalità e serietà per come si sono comportati nel periodo di grave crisi economica. Bisognerà vedere quanto il cambio di proprietà e quindi la serenità inciderà sui giocatori: toglierà la carica avuta fino ad oggi agli uomini di Malesani o ne aggiungerà altra? Giovedì di contro la Fiorentina dovrà capire come starà al rientro in campo, dopo un mese intero senza calcio, visto che non gioca dal 12 dicembre scorso. Addirittura Gilardino che, è determinante per ruolo e caratteristiche, bisognerà valutarne lo stato fisico appieno, visto che è uscito in Juventus - Fiorentina di fine novembre scorso".