GALLI, Prandelli in Azzurro? Non ce lo vedo

Da qualche giorno a Firenze si paventa l'ipotesi - un incubo per moltissimi tifosi viola - che Cesare Prandelli possa divenire il futuro tecnico della Nazionale, dopo che Marcello Lippi quasi certamente lascerà il gruppo Italia al termine dell'avventura di Sudafrica 2010. 'Prandelli dà ai calciatori valori tecnici ma anche umani indiscutibili - ha detto sul possibile avvento in Nazionale dell'attuale mister gigliato, l'ex viola Giovanni Galli, -. Come tecnico è l'ideale per qualsiasi squadra, ma come selezionatore dell'Italia non ce lo vedo. Prandelli è un allenatore che ha bisogno di lavorare sul campo, di vivere lo spogliatoio giorno dopo giorno, e se i risultati non arrivassero in Nazionale gli verrebbe rimproverato subito questa sua mancanza di esperienza nel gestire gruppi in poco tempo'.

'Montolivo richiamato in Nazionale è un ottimo segno - ha aggiunto l'ex portiere anche di Napoli e Milan -. Sul valore del giocatore non si discute, ma si può parlare della continuità. Adesso il ragazzo è maturato, ha consapevolezza dei suoi mezzi, e ora che sta bene fisicamente, come contro il Debrecen, al di là del goal è presente in maniera fattiva in campo. Dispiace che Montolivo abbia avuto questa nuova chance in azzurro per l'infortunio di un collega, ma questo è un treno che va preso in maniera concreta, specie in vista del prossimo Mondiale. Purtroppo mi dispiace che la Rai, che come tutte le televisioni si basa sui numeri, non abbia ancora trasmesso un match di Champions League della Fiorentina in Champions League. Bisognerebbe che in Italia si acquisisse una cultura sportiva diversa: la Fiorentina e il Genoa stanno dimostrando di essere le migliori interpreti del calcio, e quindi andrebbero premiate. I numeri sull’audience in questo senso andrebbero accantonati'.

Poi una precisazione di Giovanni Galli sul suo ruolo di consigliere comunale a Firenze. 'Qualcuno ha detto che io ero contrario al discorso della ristrutturazione dei campini, e invece nel mio contesto politico ho detto che ciò va fatto, perché è un bene a disposizione della Fiorentina, dopo la Cittadella della comunità, ma sono contrario che il Comune di Firenze debba contribuire a questa spesa. Il Comune deve mettere a disposizione gratuitamente l'area alla Fiorentina per fare i lavori che servono ma non metterci i soldi direttamente'.