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GALLIANI, Deadline UEFA del 2/8 origine di tutti i mali

di Redazione FV

“Non esco di casa dall’8 marzo ma non vivo con paura: mi sono abituato al nuovo modo di lavorare. Anche al lunedì, invece del tradizionale pranzo di Arcore, ci si collega su Zoom con il presidente Berlusconi”. Inizia così l’intervista di Adriano Galliani al Corriere della Sera. Da dirigente scafato e con decenni di esperienza, Galliani prova poi a dire la sua sul momento del calcio: "Governo, Coni, Figc e Lega spaccati sulla ripartenza? Non credo che il problema risieda nelle figure che presiedono queste istituzioni. L’origine di tutti i mali è l’imposizione della UEFA di far terminare tutti i campionati entro il 2 agosto per dare spazio nelle settimane seguenti alle finestre europee. Sarebbe stato meglio assecondare le osservazioni della Fifa e consentire ai singoli campionati di poter concludere i tornei con le squadre sì al lavoro, ma da agosto e in campo da settembre. Poi la nuova stagione si sarebbe disputata nell’anno solare 2021, magari spostando gli Europei a novembre-dicembre".