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GEROLIN, Mercato? Certi errori si pagano. De Paul...

di Redazione FV
Fonte: Lady Radio

Il direttore Manuel Gerolin, dal recente passato nell'Udinese, si è così espresso sui temi di mercato riguardanti la Fiorentina: "E' difficile fare mercato in un momento così difficile a livello economico, credo che le squadre si organizzeranno più per l'estate. Quello di gennaio è un mercato di piccoli rimedi o di svincolati. Rimediare adesso non è facile per nessuno, magari si può parlare di qualche scambio tra giocatori non ambientati nel proprio team, ma non di grandi colpi a mio avviso". 

Ci si può aspettare almeno un colpo importante dei viola?
"Qualcosina sì, anche perché sono andati via dei titolari e non dimentichiamo Chiesa. Qualcosa deve entrare. Però squadre come Fiorentina e Torino hanno in ogni caso organici forti e devono ritrovarsi. Ripeto: è un mercato difficilissimo quello di gennaio, per cui non sarà semplice migliorare le squadre. Sono stati fatti degli errori e a volte questi errori si pagano".

Come può agire un direttore in questa situazione?
"Bisogna capire le situazioni reali e poi lavorare dando fiducia al prodotto imbastito durante l'estate. Se ci credi devi andare avanti a prescindere, poi le vittorie mettono a posto tutto. Quando poi arrivi a certe situazioni che non vanno è logico che hai sbagliato qualcosa. A Udine si compravano i giocatori un po' prima, gli davamo fiducia e aspettavamo i risultati". 

Quando può essere il periodo per decidere la situazione del d.s. e l'allenatore?
"I tecnici vengono sempre presi a giugno mentre i ds hanno dei contratti li ho sempre contestati: devono essere sottoscritti a gennaio fino al gennaio dopo, in modo da dare la possibilità di porre eventuali rimedi. Se viene ingaggiato a giugno ha poche possibilità di movimento".

Si può pensare all'ingaggio di un nuovo direttore sportivo?
"Tutto è possibile, i presidenti decidono come credono. Abbiamo visto che la Roma ha preso Pinto con cui sta programmando il prossimo anno ed è stato giusto prenderlo adesso per dargli il tempo di organizzare la prossima stagione". 

La Fiorentina è stata davvero vicina, in passato, a Rodrigo De Paul?
"Io considero i viola una squadra top per un giocatore, De Paul è anni che deve andarsene ma si sa che Udine è una bottega cara e questo secondo me ha fermato tante trattative. La Fiorentina ha speso tanto e non poteva spendere ulteriori soldi, ma credo che, essendo l'argentino in uscita, il club di Commisso sia ancora una delle sue possibili destinazioni".