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GILARDINO, Dobbiamo aggiungere elementi alla rosa

di Redazione FV

Al termine della prima amichevole stagionale contro il Fassa Calcio, il tecnico del Genoa Alberto Gilardino ha parlato in conferenza stampa dal "Benatti" di Moena. Questo un estratto della parole riportate da Buoncalcioatutti.it: "Questi sono momenti fondamentali per la stagione, dove si rafforza il gruppo. Qua si costruiscono le fondamenta di una casa, si costruisce il vero DNA. Normale che i ragazzi facciano fatica, ma c’è bisogno di fare determinate cose. Dobbiamo lavorare ed è l’unica soluzione che abbiamo. Cosa mi aspetto dal futuro e dal mercato? Io penso ad oggi, a questa settimana. Settimana prima della quale ne abbiamo fatto un’altra a Pegli. Normale che mi confronti quotidianamente con la società, con Blazquez, Ottolini, Ricciardella, sentendo il presidente Zangrillo e Marco Rossi. Da parte mia ho già parlato alla società e le mie richieste sul mercato sono chiare. È davanti agli occhi di tutti che c’è da fare qualcosa, ma perché c’è da migliorare e perché sarà un campionato difficile. Dobbiamo aggiungere elementi che possano permetterci di sopperire a quel gap.

La società sa, e sotto questo punto di vista è normale che un allenatore vorrebbe la squadra pronta al 70/80 per cento, ma si vede che è un mercato particolare. Il calcio sta cambiando, sta cambiando il mercato, si vedono tanti giocatori che vanno in Arabia. C’è da pazientare, spero che prima della prima giornata di campionato possa avere una importante quadratura del cerchio.

Le zone di campo dove intervenire? La società sa dove deve intervenire, ci siamo confrontati tante volte e sappiamo che la Serie A è un campionato difficile. Deve essere chiaro a tutti: la salvezza sarà come vincere un campionato. Sono molto onesto e chiaro fin dall’inizio e dovremo affrontare la Serie A battagliando fin dall’inizio, proponendo gioco quando ci sarà da farlo e difendendoci quando ci sarà la possibilità di aggrapparsi al risultato. Questo dovrà essere il nostro DNA. Rimango molto coi piedi per terra e voglio essere onesto col nostro popolo, con la nostra gente. Meglio dirle prima queste cose, poi se ci troveremo a poter fare qualcosa di importante durante la stagione lo dirà il campo”.