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GILARDINO, Segno 20 gol e torniamo in Champions

di Redazione FV
Fonte: tuttosport/goal.com

Alberto Gilardino è uno dei leader della Fiorentina, e soprattutto ne è il suo bomber principe. Ecco le sue parole a Tuttosport. Preoccupato per le difficoltà mostrate in trasferta? "No. ma bisogna cambiare passo. A Torino ci terrei a segnare ma soprattutto a vincere. E se Prandelli opta per il tridente a me va bene, questa Fiorentina può reggerne il peso".A proposito: quella di domenica contro i granata che partita sarà? "Dura. Il Toro ha qualche problema ma giocare a casa sua non è mai facile, non mi sembra una squadra da lotta salvezza, ha molte qualità e una grande tifoseria". Tra i gol fatti in viola a quale è più affezionato?  "Sarò banale ma è quello fatto alla Juve alla prima di campionato. Una gioia immensa, indimenticabile. Come il boato della gente". Nove gol in campionato, 13 con quelli in Champions. L’obiettivo? "Molti: portare la Fiorentina di nuovo in Champions, battere intanto la Steaua Bucarest per andare in Uefa, andare avanti anche in Coppa Italia e vincere la classifica marcatori. Fare 20 reti senza rigori sarebbe già buono. Ma se per diventare capocannoniere servirà pure qualche penalty chiederò a Mutu di lasciarmeli battere". Chi teme di più nella corsa al titolo di cannoniere? "Milito che è tornato dalla Spagna ancora  più forte, Di Vaio che ha ritrovato fiducia, poi Ibrahimovic e i soliti Totti e Del Piero". E’ vero che non vuole Amauri in azzurro? "Premesso che è un giocatore straordina­rio e verso di lui non c’è nulla di personale, da sempre sostengo che per i giovani calciatori italiani è sempre più difficile trovare spazio e fiducia. E se ho fatto certe considerazioni è stato solo per questo motivo". Insomma, un Gilardino carico, voglioso di trascinare la sua Fiorentina verso traguardi importanti.