GIOVANI TALENTI, Anche i viola contro la Premier

Non siamo ancora ai livelli dell’epidemia, ma poco ci manca. Si allarga, infatti, a macchia d’olio lo scandalo dei ragazzini strappati dai loro club di origine dietro compenso e dopo la squalifica inflitta dalla Fifa al Chelsea per l’acquisto scorretto del talentuoso francesino Gael Kakuta (“un divieto che ha sconvolto il calcio mondiale, perché noi non siamo trafficanti di ragazzini”, è stato il commento sui giornali odierni di Peter Kenyon, amministratore delegato Blues, nonché primo indiziato come responsabile del pasticcio), tocca ora a Manchester United e City finire nel mirino del massimo organismo calcistico mondiale e rischiare uno stop modello Stamford Bridge.

Nel primo caso, a puntare il dito contro i Red Devils è la Fiorentina, mentre ad attaccare il club degli sceicchi è il Rennes. Ma andiamo con ordine. Stando a Daily Telegraph e Times, i viola starebbero per presentare una denuncia formale alla Fifa per il modo in cui la squadra campione della Premier League si sarebbe assicurata il loro difensore Michele Fornasier. In pratica il ragazzo, che ha compiuto 16 anni il mese scorso, sarebbe stato avvicinato dagli emissari dello United prima del fatidico compleanno con un’offerta di contratto, vanificando così ogni possibilità della formazione italiana di tenersi il giocatore, visto che Fornasier non aveva ancora l’età giusta. Da qui, le proteste della Fiorentina e la decisione di rivolgersi alla Fifa, anche se i dettagli della denuncia non sarebbero ancora chiarissimi, o almeno così sostengono i due quotidiani, che parlano anche di una seconda indagine della Fifa nei riguardi di un altro giocatore italiano, ovvero Alberto Massacci dell’Empoli (in questo caso, però, a richiedere l’intervento sarebbe stata la FA, lamentando il fatto che la federazione italiana non avrebbe ancora inviato il nullaosta del trasferimento).