GOMEZ, Fischi? Ormai è una vecchia storia. Sono...
Mario Gomez, ai microfoni di tz.de, è tronato a parlare dei fischi ricevuti in nazioanle durante la sfida conro l'Argentina. Queste alcune battute: "Ormai è una vecchia storia, non dipende soltanto dalle occasioni fallite mercoledì contro l'Argentina, quelle sono servite soltanto a riaccendere il tutto. Ho compreso i fischi arrivati agli Europei del 2008 e ai Mondiali 2010 dove ho giocato poco. Poi però agli Europei 2012 ho segnato tre gol nelle prime due patite contro grandi avversari, ma sono stato comunque inserito tra i due-tre colpevoli della sconfitta contro l'Italia. Da quel momento vengo fischiato ad ogni incontro internazionale, sia durante le sostituzione che nel corso della partita. Questo vuol dire che non si tratta dunque solo della mia condizione atletica. Ad esempio, Lucas Podolski, ragazzo brillante ed estremamente importante per la squadra, grazie alle sue splendide annate del 2006 e del 2008 è rimasto nella mente dei tifosi come simbolo positivo, ed anche mercoledì è stato accolto dai cori.. Io invece, nonostante abbia fatto molto bene con la Germania nel 2012, vengo sempre indicato come capro espiatorio. Ormai però non ci faccio più caso, la mia famiglia e i miei amici sanno che do sempre tutto in campo. Fischiarmi è diventato oramai una consuetudine, ma non riesco a capire il perché".
Così sul suo ritorno in Nazionale: "E' dall'inizio della settimana che ho notato una strana percezione dall'esterno nei miei confronti, come se fossero in molti a non aspettarsi più un mio ritorno in Nazionale. Può sembrare strano, perché ogni volta che sono qui vengo fischiato, ma finché sono in forma voglio continuare a giocare con questa maglia. Mi dispiace solo per i miei genitori, ho avuto una buona educazione, hanno sempre fatto di tutto per me, e adesso sono costretti a ad ascoltare i fischi dalla televisione. Dopo il Mondiale vinto c'è stata tanta euforia, ma dopo la sconfitta con l'Argentina si è parlato solo di una cosa, che ero tra i responsabili. Trovo tutto molto esagerato. Io comunque non devo giustificarmi, se avessi segnato il primo gol non saremmo qui a parlarne. Dopo un anno vedo che non è cambiato nulla".