GRAVINA, Scrive ai club, niente paura del cambiamento
Fonte: ANSA
(ANSA) - ROMA, 02 GEN - "Con grande partecipazione e sincera emozione mi rivolgo a tutti voi, presidenti di società, per augurarvi un 2023 ricco di soddisfazioni. Vi scrivo direttamente, forse con una forma inusuale, perché sono convinto che l'attuale contingenza richieda maggiore vicinanza della Figc". Inizia così la lettera che Gabriele Gravina ha inviato a tutti i club, a Leghe e componenti federali. "Ci siamo lasciati alle spalle un anno difficile, nel quale abbiamo dovuto fronteggiare difficoltà di ogni genere - aggiunge -. A cominciare dalle conseguenze della pandemia, che ha procurato notevoli danni economici ai club prof. e incalcolabili lacerazioni a livello relazionale fra i dilettanti, passando per la guerra in Ucraina, che ci ha reso più vulnerabili, ma anche più sensibili e accoglienti, per arrivare a fronteggiare l'ennesima emergenza dettata dal 'caro bollette', che mettono a rischio l'attività in particolare nelle categorie giovanili. Eppure, in questo complesso 2022, ho anche riscontrato tanti lati positivi e diversi spunti di riflessione, che mi fanno ben sperare". "Il mio augurio - prosegue il presidente Figc - è che ci si possa concentrare su questi aspetti per rilanciare un'azione di sistema: siamo tornati a condividere la nostra passione negli stadi, scrivendo nuovi record di presenze in tutte le categorie professionistiche; abbiamo recuperato tutti i giovani tesserati persi nell'anno precedente (oltre 200 mila), riportando in campo tantissimi ragazze e ragazzi; siamo stati protagonisti di numerose iniziative di solidarietà; abbiamo avuto la forza e il coraggio di reagire alla crisi tecnica che ha investito il nostro movimento, avviando nuovi programmi; gettato le basi per un rinnovamento del settore anche grazie a un dialogo con il Governo che arrivi alla candidatura per Euro 2032". "Tutto questo - fa notare - è stato possibile grazie ai vostri enormi sforzi quotidiani, al contributo di calciatori e allenatori e grazie a un rinnovato rapporto fra i club, le Leghe, le componenti tecniche e la Figc. Questo deve essere lo spirito con cui affrontare le sfide del domani, non avendo paura del cambiamento. Solo giocando di squadra si possono conseguire ambiziosi obiettivi". (ANSA).