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IFQ, Commisso la cosa migliore della A. E infatti...

di Redazione FV
Fonte: Il Fatto Quotidiano

Interessante articolo sul Fatto Quotidiano dal titolo: "L’alieno Commisso sul pianeta Serie A: il suo arrivo è la cosa migliore successa al calcio italiano. Che infatti vuole respingerlo". Ecco alcuni importanti passaggi che spiegano i motivi:

"Rocco Commisso è un alieno sbarcato sul pianeta Serie A. Pensava di essere arrivato nel campionato più bello del mondo, con la squadra di una delle città più belle d’Italia - si legge come premessa- Voleva investire, costruire uno stadio, esportare nel pallone il suo modello di business a stelle e strisce con cui è diventato miliardario. Invece pian piano sta scoprendo di essere in una “gabbia di matti”, tra procuratori esosi, dirigenti pasticcioni, presidenti viziati". Pur riconoscendo gli errori di Commisso in questi due anni spiega poi perché bisogna amarlo: "è un personaggio fuori dagli schemi, che gli schemi stantii e melmosi del nostro calcio vuole romperli".

2Le battaglie che sta portando avanti da quando è arrivato in Serie A sono tutte giuste - continua l'articolo - A partire dalla crociata contro i procuratori, che è ovviamente interessata, per il rischio di perdere a zero Vlahovic, ma sacrosanta. Gli agenti, che hanno ormai travalicato il loro ruolo, stanno contribuendo a spingere il sistema verso il baratro". (e cita il decalogo pubblicato dalla Fiorentina, ndr). (...) 

"Stesso discorso sul rispetto dei pagamenti, su cui nelle ultime due stagioni per colpa delle pressioni dei club e del lassismo della FederCalcio è successo di tutto. Sono state anche le polemiche di Commisso sul campionato falsato a spingere la Figc a ripristinare i controlli nel 2022. Sono state le sue bordate sull’indice di liquidità e la scelta di pubblicare i parametri della Fiorentina in segno di trasparenza a scoperchiare il vaso di Pandora con un’informativa in consiglio federale".

Poi l'articolo tocca l'argomento stadio: "nel calcio italiano nuovo stadio fa rima spesso con speculazione, ma non bisogna nemmeno ricadere nell’eccesso opposto, quello di una burocrazia fine a se stessa che uccide sul nascere ogni iniziativa. È quello che sta succedendo a Firenze, perché i termini saranno pure esagerati ma se non si può ristrutturare nemmeno il Franchi (stadio che avrà pure dei valori architettonici, ma non è mai stato e mai sarà uno degli impianti storici del nostro Paese), da noi non si potrà ristrutturare mai nulla. Con il paradosso di spendere soldi pubblici bloccando quelli privati".

"Commisso insomma - conclude l'articolo - non c’entra nulla con i conflitti d’interessi e i servilismi al potere. Non c’entra nulla col politically correct, con la filosofia dell’io speriamo che me la cavo, con la logica dell’una mano lava l’altra, e la regola del cane non mangia cane, che da sempre mandano avanti la Serie A. Per questo è una buona notizia per il calcio italiano. E infatti per questo il calcio italiano sta facendo di tutto per respingerlo. I giornalisti sportivi lo attaccano. In Lega calcio i suoi colleghi presidenti lo odiano. Persino la Figc mal lo sopporta. Adesso resta da capire solo chi vincerà la partita - chiosa l'autore del pezzo - se sarà lui a cambiare il sistema, o il sistema a neutralizzarlo, e infine espellerlo come un corpo estraneo".