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LIBERO, Calcio non può fermarsi: non c'è un piano-B

di Redazione FV

"L'azienda calcio non può fermarsi" è il refrain che continuano a ripetere i dirigenti e non solo. Il Ministro Spadafora ha chiesto un piano B e un piano C per ovviare a eventuali problemi legati al Covid e per arrivare così a fine stagione. "Non c'è piano B. Andava deciso prima di iniziare" scrive il quotidiano Libero in edicola oggi. Al momento infatti non esiste un piano B e tantomeno un piano C, che andava deciso a bocce ferme. L'impressione è che l'azienda da 5 miliardi di fatturato all'anno stia navigando a vista.