TGR, Commisso chiede summit a Vlahovic e Ristic
Un incontro a quattro tra Fiorentina, Vlahovic, famiglia e procuratori prima di Natale: è questa l'intenzione manifestata dall'America da Rocco Commisso prima di rinunciare per sempre al giocatore serbo. E' quanto racconta la Tgr Rai Toscana che ricostruisce i rapporti tesi con l'agenzia Sports Office che gestisce l'attaccante viola e che fa capo a Darko Ristic. Quello che ha fatto infuriare la società sono infatti le pretese dei procuratori che, secondo la Fiorentina, vorrebbero guadagnare più del giocatore, prendendo soldi sia dai viola che dalla società dove vorrebbero portare Vlahovic, il cosiddetto "double dibbing" come lo definiscono in America, un doppio tuffo insomma.
La trattativa si è interrotta durante la gara Fiorentina-Napoli quando alla Fiorentina è arrivata la risposta dell'agenzia all'ultima offerta: "Non accettiamo la vostra offerta, buona stagione" il contenuto. Una risposta al no della Fiorentina alle richieste dei procuratori stessi che pretendevano, al momento della firma sul rinnovo, non solo il mandato esclusivo per la futura vendita di Vlahovic ma anche un 10 per cento su questa, oltre 5 milioni una tantum: insomma 12 milioni e mezzo considerando la cessione in base alla clausola di rescissione concordata, ossia 75 milioni. Da qui il braccio di ferro tra la società e l'agenzia di procuratori che fa capo a Darko Ristic, anche se a Firenze - secondo la ricostruzione della Tgr Rai Toscana - sarebbe più volte venuto Dejan Grgic che rappresenterebbe anche Danilo Vucic, figlio del presidente della Serbia, Alexander. Come è noto Rocco Commisso ha detto di voler trascorrere il Natale a Firenze, per la prima volta e sarà dunque questa l'occasione per capire definitivamente le intenzioni del giocatore e di tutte le parti in causa riunite.