INFANTINO, Proposte FIFA per rivoluzionare il calcio
Una rivoluzione che potrebbe stravolgere completamente il sistema calcio. Il presidente Gianni Infantino discuterà il prossimo 28 ottobre a Zurigo con la Commissione della FIFA gli "undici punti" dello studio che potrebbe, come detto, modificare profondamente i principi e le basi del calcio moderno. Queste le parole del numero uno della FIFA a ESPN nelle scorse ore: "Solo per i trasferimenti internazionali quest'anno sono circolati 6,4 miliardi di dollari, ovvero il doppio rispetto a 4-5 anni fa. Si può dire che il sistema è in salute perché ci sono tanti soldi, ma il trend è preoccupante ed è per questo che c'è bisogno di intervenire. Questi 6,4 miliardi di dollari sono stati trasferiti da un paese ad un altro nell'arco di pochissimi mesi. E allo stesso tempo le sole commissioni pagate agli agenti stanno crescendo, ora siamo a più di 500 milioni di dollari. I piccoli club che spesso non ricevono il 'contributo di solidarietà e formazione'? Una soluzione semplice potrebbe essere, per esempio, una tassa del 5% destinata a questi contributi. Questo 5%, che può essere maggiore o minore a seconda dei casi, potrebbe essere trasferito in un conto della FIFA o delle varie federazioni che poi provvederebbero eventualmente a ridistribuirlo alle squadre responsabili della formazione dei calciatori. Gli agenti e gli intermediari? Credo che la crescita delle commissioni pagate agli agenti abbia preso una preoccupante direzione. Molti agenti la pensano come me e gradirebbero una maggiore supervisione. E' un discorso di ecosistema calcistico... oggi non ci sono regole in merito. Ognuno può fare ciò che vuole. Ma la realtà ci mostra che esistono rischi di corruzione e riciclaggio di denaro. Non lo dico io, esistono dei reports delle varie autorità governanti che mostrano queste cose. Chiusura anticipata del mercato? Sono a favore della proposta della Premier League, ha senso il fatto di sapere esattamente quale sarà la tua squadra prima dell'inizio del campionato. Non dovresti essere in grado di cambiare all'interno della stagione con il rischio di perdere il tuo migliore giocatore. Non è giusto. C'è bisogno di proteggere i valori che hanno reso il calcio ciò che è e la sua integrità. Chiudere il mercato a fine luglio piuttosto che a fine agosto sarebbe certamente meglio. Regole riguardanti squadre e campionati? E' importante scrivere alcune regole sportive come un limite alla larghezza delle rose e la limitazione ai giocatori in prestito. Tutti abbiamo l'interesse a far giocare i migliori giocatori e oggi con la concentrazione dei migliori in pochi campionati e in pochi club questo non succede. C'è bisogno anche di guardare alle regole per la formazione dei giocatori per trovare un bilanciamento che possa essere competitivo. Il salary cap limite per gli investitori nel calcio? Guardiamo il sistema sportivo americano: loro hanno regolamentazioni forti sia in termini sportivi che economici, ma questo non gli impedisce di avere successo dal punto di vista commerciale. Ovviamente ci sono diverse regole negli sport degli Stati Uniti che non possono essere applicate al calcio. Ma possiamo comunque pensare ad un salary cap unito ad altre restrizioni sportive per far sì che il talento possa essere diviso in maniera più equa".