ITALIANO, Ecco che mi ha detto Commisso. Piatek...
Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano ha parlato così nel post partita di Fiorentina-Atalanta. Queste le sue parole a Sky Sport: "L'asticella si alza, c'è stato grande equilibrio. Questa vittoria è una grande soddisfazione, abbiamo rotto l'equilibrio con un bel gol. E' stata una partita che chi fa gol vince, molto tirata. Siamo contenti e oggi abbiamo giocato alla pari con una grande squadra".
Su Piatek: "Mi sta stupendo, è un ragazzo che aveva un grosso vantaggio rispetto a Ikone e Cabral, conosceva già la lingua e la Serie A. Si sta mettendo a disposizione in maniera esemplare pur non essendo abituato ad alcune situazioni, è un professionista. Sono felice, i gol lo ripagano".
Su Nico Gonzalez e gli esterni: "Lui è fortissimo sulle palle di testa, deve cercare di determinare di più. Ci manca qualche gol da parte degli esterni, possono incidere di più. Dovremmo cercare di andare in gol con più frequenza".
Su Igor: "E' cresciuto tantissimo: ha una grande dote che è il suo mancini. Non ha più timore di rischiare qualche giocata in avanti. Molto attento dal punto di vista difensivo, lo sto premiando perché ha dimostrato una grande crescita".
Sull'addio di Vlahovic: "Sono felice per quello che stiamo dimostrando in termini di punti. Viene ripagato il lavoro che stiamo facendo. Quando abbiamo perso Dusan avevo il timore che fosse lui l'unico terminale offensivo in termini di gol. Invece ci siamo aggrappati alla grande identità del gruppo che è venuta fuori e stiamo dimostrando con altri professionisti veri che tutto ciò può continuare".
Sulla difesa alta: "Quello è un meccanismo che continuiamo a cercare di migliorare. Su palla frontale riusciamo a leggere bene, ma dalle palle laterali sono convinto che qualcuno pensa di lasciare dietro li avversari. Bisognerà intervenire in maniera drastica. Dobbiamo lavorare su queste palle laterali perché anche oggi rischiavamo di buttare una bella prestazione".
Sul rinnovo: "Vi faccio una battuta che all'inizio mi ha fatto il presidente. "Se riusciamo a raddoppiare i punti dello scorso anno allora hai fatto un gran lavoro". Per ora ne abbiamo 17, ma ci proviamo. Il presidente la fa facile (ride, ndr), adesso abbiamo delle partite fondamentali ma dobbiamo far bene per competere con le squadre che ci stanno ancora davanti".
Sull'Europa: "Quando si arriva da anni così difficili, prima di tutto bisogna raggiungere quella quota che ci fa pensare in modo diverso. Da questa partita potremo pensare con la mente più serena e se aggiustiamo qualcosina potremo parlare di altro. Più punti facciamo e più soddisfazioni potremo toglierci".