.

ITALIANO, Ho ritrovato la mia squadra. Piatek...

di Redazione FV

Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, è intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria per 5-2 contro il Napoli negli ottavi di finale di Coppa Italia. Queste le sue dichiarazioni riproposte dal sito ufficiale del club: "La soddisfazione più grande è aver ritrovato lo spirito immediatamente che sembrava perso a Torino. Sono contento per la reazione dei ragazzi, soprattutto nel primo tempo dove è stata partita "vera" perché poi è successo di tutto. Una partita pazza: espulsioni, situazioni anomale. Però nel primo tempo, in parità numerica, abbiam fatto vedere grandi cose. Poi in due minuti di follia, come spesso ci capita quest'anno: gol subito su palla nostra, espulsione... E' stata però una bella partita per chi l'ha vista, tanti gol. Siamo contenti di aver superato il turno e io lo sono perché ho ritrovato la mia squadra. Non era possibile venir fuori con quella prestazione da Torino e non reagire ed oggi siam stati bravi".

Quanto è arrabbiato per il gol del 2-2?
"Mi fa più arrabbiare il secondo gol con loro in nove uomini, la partita stava terminando... Non si può mandare la squadra ai supplementari con quella superiorità. Dragowski ha sbagliato la lettura, può capitare e ci sta: è un ragazzo giovane, capirà dagli errori e non è la prima volta che gli accade. Il secondo gol però proprio non riesco a mandarlo giù".

Ha esultato in modo importante a fine partita. Non era tranquillo?
"Qualsiasi allenatore non riesce a stare sereno dopo una partita del genere, dove accade di tutto e dove gli errori sono grossolani. Le partite si possono compromettere, ma comunque sono contento del passaggio del turno e di aver battuto il Napoli. Oltre a gioire bisogna rivedere quello che non va, ma non adesso, nei prossimi giorni. La cosa più importante è aver reagito alla brutta sconfitta di Torino".

Cosa pensa dell'impatto di Piatek?
"Oggi è entrato nel momento in cui dovevamo difendere in inferiorità e si è sacrificato. Quando si è avuto noi il vantaggio numerico alla prima palla ha fatto gol. Ci darà questo, sono convinto, è un uomo d'area ed esperto di queste situazioni. Ci serviva un vice-Vlahovic. Sono contento anche di Ikoné, ha quelle caratteristiche nell'uno contro uno, svelto, smaliziato e si vede che arriva da contesti importanti. Due innesti di qualità che sono convinto ci daranno una mano".