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ITALIANO (S. STAMPA), Oggi poca qualità ma stiamo bene

di Redazione FV
Fonte: dal nostro inviato al Franchi, Niccolò Santi

Queste le parole del tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano, in sala stampa, dopo il ko contro l'Empoli: "Quando si prende gol è normale che ci siano errori, e nel momento in cui prendi gol si evidenzia quella situazione. Potevamo sfruttare diverse occasioni per mettere a nudo i loro errori difensivi, così come potevamo evitare tanti errori nostri. Credo che questa sia una battuta d'arresto inaspettata. Secondo me stiamo comunque bene, anche se non abbiamo creato con la qualità delle ultime partite, ma abbiamo avuto le nostre occasioni. Nel secondo tempo potevamo rimettere in piedi la partita. Rimbocchiamoci le maniche, giovedì cercheremo di essere più attenti dietro quando non abbiamo la palla".

Come si fa ad affrontare le squadre che si chiudono?
"Sembrava la fotocopia dell'anno scorso, quando siamo riusciti nel finale a pareggiarla. Empoli chiuso e che cerca di riapartire, ciò nonostante abbiamo avuto le nostre occasioni per segnare. Oggi paghiamo la poca qualità al tiro. Nel primo tempo gli abbiamo concesso una sola volta di entrare nella nostra metà campo e hanno fatto gol, però è la solita Fiorentina che può segnare e anche cercare di evitarli".

C'è il rischio del contraccolpo?
"No, non bisogna essere umorali perché questo ti manda in tilt. Vinci e sei un fenomeno, perdi e ti deprimi... Oggi non abbiamo perso perché abbiamo preso sotto gamba la partita, bensì perché nell'arco del campionato una gara del genere può venir fuori. Dobbiamo continuare a lottare senza abbatterci".

Che lettura dà del primo gol?
"La sfera è andata dentro, ma noi abbiamo avuto una quindicina di palle gol. Può capitare. Ultimamente siamo sempre riusciti a metterci una pezza, oggi no. Tutti concedono, tutti sbagliano. Potevamo fare di più ma, ripeto, può succedere. Lavoreremo per fare molto meglio, è questa l'unica strada".

Ikoné sta bene?
"È stato uno dei migliori a Napoli, non si è allenato negli ultimi quattro giorni perché non stava bene. Oggi era in panchina, se non avesse avuto problemi lo avremmo quasi sicuramente schierato. Adesso mi auguro di averlo quasi al 100% per giovedì sera così da poterlo schierare".