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JOVETIC, Ora penso a Fiorentina e Pallone d'Oro

di Redazione FV

In questi giorni Sky Sport sta passando un’intervista al talento viola Stevan Jovetic all’interno della trasmissione “I Signori del Calcio”. La striscia in cui compare Jo Jo andrà in onda ancora per qualche giorno, precisamente fino al 2 ottobre. Questa la presentazione che l’emittente satellitare fa del ragazzo: “E' diventato adulto molto in fretta Stevan Jovetic, l'attaccante della Fiorentina cresciuto calcisticamente in una squadra di quartiere di Podgorica, in Montenegro. Jo-Jo a sedici anni esordiva in prima squadra nel Partizan Belgrado e a diciotto in Serie A. Un predestinato. Un 'signorino' del calcio che presto diventerà un 'signore'”.

Ecco invece un sunto delle parole del talento montenegrino:A 13 anni sono passato al Partizan, e con me c’era anche Gulan. Poi è arrivata la Fiorentina ed ho detto subito si, è stato un onore. All’inizio ho avuto problemi, per la lingua e la difficoltà della serie A, e sono stato anche in tribuna, ma il secondo anno è andato tutto meglio. La prima col Bologna Prandelli mi tolse dopo un tempo ed io ero furioso, poi arrivò il preliminare di Champions con lo Sporting Lisbona, e da li è iniziata quella che per ora è la storia più bella della mia vita. Nonostante sia stato fuori 3 mesi, ho segnato 11 reti e fatto 10 assist. Poi la passata stagione l’ho persa tutta quando pensavo di stare fermo solo 6 mesi.
Firenze? Mi piace la passione che la gente ha per il calcio e i tifosi della Fiesole che sono fantastici. La città è bellissima. So di avere grande responsabilità, ma non ho paura: ho bisogno di tempo e partite, ma darà tanto a questa squadra. Al futuro non penso, ci sono tante squadre in cui vorrei giocare, ma ora non ne voglio parlare. Ho sempre pensato alla Fiorentina, sono sempre stato qui con la testa. Quando arriveranno le offerte ed arriverà il tempo per queste cose, ci penseremo. Io intanto penso alla Fiorentina. Ho ancora due anni di contratto e stiamo parlando anche del rinnovo. Poi si vedrà.
Sogno il Pallone d’Oro, ma so che sarà difficile, e l’Europeo col Montenegro.
Ruolo? Nelle giovanili facevo la prima punta, in Italia ho fatto la seconda punta e l’esterno: non è il mio ruolo ma posso fare anche quello.
La notte di Liverpool è stata perfetta, la notte non dormivo. In campionato ho giocato bene nella vittoria 4-1 sulla Roma.
Mutu è fortissimo, mi ha dato tanti consigli e tanta cattiveria."