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JOVIC, Con esultanza non volevo offendere nessuno

di Redazione FV

Luka Jovic ha rilasciato un'intervista al media serbo Mozzartsport, nella quale ha voluto raccontare la sua avventura a Firenze: "Ho imparato alcune lezioni dal passato, si impara dai propri errori. Io da questa stagione voglio ottenere il più possibile. Non ho mai dubittao delle mie qualità. Ho sempre saputo del mio valore e che potevo giocare a calcio al massimo livello. Dopo essere arrivato alla Fiorentina, ho fatto subito notare come ci volesse del tempo per rimettersi in forma. Direi che sono sulla strada giusta perché accada qualcosa del genere". 

Com'è stato superare un periodo di 12 partite senza segnare?
"Il supporto del mister significa molto. Lui, la dirigenza, i compagni e la mia famiglia sono sempre lì per me. Se un attaccante dovesse affermare che per lui è facile affrontare un periodo senza gol, non sta dicendo la verità. Per me è stato difficile, ma non ho mai dubitato per un momento che questo periodo non sarebbe mai finito".

La partita contro l'Inter può essere considerata la svolta della stagione?
"Dopo il gol ho vissuto tante emozioni. Per il modo in cui è stato raggiunto e per la situazione in campo. Alla fine abbiamo perso, ma sono cose che succedono". 

Come si è adattato al calcio in Italia?
"Mi sto ancora abituando. Sappiamo tutti che la Serie A è un campionato impegnativo tatticamente, ed ogni calciatore ha bisogno di tempo per adattarsi. Terzic e Milenkovic mi hanno aiutato da subito. Questo mi ha aiutato nell'inserimento".

Quando inizierà a segnare consecutivamente?
"L'ho già fatto. Non voglio però fare grandi promesse. Sta a me lavorare e ritrovare la  giusta forma. In tutto questo mi aspetto una serie di gol Che possa rendere felici tutti".

In Italia si è parlato molto della sua esulatanza...
"L'esultanza è fatta di tante emozioni. Io non voglio offendere nessuno. Agisco secondo il momento, e chiedo pazienza e comprensione. Io ripagherò quanto mi è stato chiesto, nessuno lo deve dubitare".

Cosa pensa del suo passato al Real?
"Adesso gioco alla Fiorentina e voglio raggiungere bei traguardi qui. Non è il momento di parlare di ciò che è stato il passato".

Si sente spesso con Vlahovic?
"Ci sentiamo di tanto in tanto. Anche lui ha giocato qui, quindi abbiamo argomenti in comune". 

Quali sono i suoi piani per il futuro?
"In questo momento mi sente bene qui, sono concentrato sul mio gioco e non ricordo di essere mai stato così felice. Continuerò a dare il massimo per raggiungere gli obiettivi di squadra e per lasciare il segno a Firenze".