JUARY, Melo non è un brocco...
Fonte: TMW
Il caso Balotelli e il momento dell'Inter sono gli argomenti all'ordine del giorno. Di questo, quindi, parliamo con una stella del calcio di qualche anno fa, l'ex attaccante brasiliano Juary.
Innanzitutto di cosa si occupa ora?
"Sto allenando l'Aversa, in Lega Pro, e ho una scuola calcio che sta andando bene".
L'esperienza in Lega Pro come sta andando?
"Bene, stiamo cercando di salvarci e ci manca qualche punto. Speriamo di farli in fretta".
Che differenze ci sono da allenatore a giocatore?
"Si soffre di più come allenatore".
Passando invece alla serie A, cosa ne pensa dell'Inter?
"L'Inter è la squadra più forte e credo che, nonostante tutto, vincerà lo Scudetto. Anche in Champions League, poi, penso abbia buone possibilità, la vedo favorita assieme al Barcellona".
Cosa pensa di Balotelli e come pensa vada risolto questo problema?
"Penso che sia un giocatore straordinario e che Mourinho stia gestendo bene la situazione. Credo che sia un tecnico che sa quello che fa".
Molti dicono che Balotelli, in questo momento, sarebbe molto utile. Lei cosa ne pensa?
"Prima di parlare bisogna capire perché lo lascia a casa. Mourinho vuole vincere tutto e se lascia a casa Balotelli c'è un motivo".
Ieri si è detto che anche i compagni si sono arrabbiati per quello che è successo con Striscia la Notizia
"Della vita privata dei calciatori non mi piace parlare, ma non credo che lui abbia offeso nessuno. E' stata una presa in giro a cui lui si è prestato senza problemi, d'altronde è un tesserato dell'Inter e non credo abbia in mente di creare un attrito per andare al Milan".
Berlusconi ha dichiarato che Balotelli ha una faccia da Milan. Secondo lei sta veramente pensando a lui?
"Se l'ha detto probabilmente ci sta pensando. Inoltre è il Primo Ministro ed ha sempre ragione (ride ndr)".
Ma secondo lei potrà andarsene dall'Inter?
"Secondo me in questo momento è difficile la sua convivenza, bisognerà trovare una soluzione per il prossimo anno. Non credo comunque che Balotelli vada via, anche se tutto è possibile e lui deve fare qualche passo indietro rispetto a Mourinho".
Visto che lei è allenatore, come ci si sente ad essere presi in giro da un diciannovenne?
"Prima di tutto Mourinho deve pensare al gruppo, non al singolo e credo che a questo punto abbia l'appoggio di squadra, società e maggioranza dei tifosi. A questo punto è Balotelli che deve cambiare per andare incontro al gruppo e non il contrario".
Cosa pensa invece di un altro brasiliano, Felipe Melo?
"Non si può giudicare quello che sta succedendo a Torino. Felipe Melo è un grandissimo centrocampista che ha fatto bene con la sua nazionale, bene con la Fiorentina e non può essere diventato un brocco. Non sarà stato un fenomeno, ma sicuramente un buon giocatore".
Non valeva, però, venticinque milioni di euro?
"Questo è un altro discorso, non faccio il direttore sportivo e quindi non posso parlare di queste valutazioni".