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JUVE-FIORENTINA, I numeri e le curiosità della sfida

di Redazione FV
Fonte: mondopallone.net

Accadeva esattamente un girone fa, la Juventus stava per toccare il punto più basso della sua stagione: da quel momento in poi, però, è tornata la macchina da guerra che è sempre stata negli ultimi due anni, almeno in Italia. L’ultima vittoria in casa del Milan, inoltre, dimostra che ormai non deve nemmeno più giocare bene per trovare la via del gol, ed è finalmente dotata di quel cinismo che le può permettere di rifiatare in Italia (a vantaggio delle Coppe). Gli ospiti, invece, complici alcuni infortuni chiave non sono più riusciti ad agganciare la zona Champions League, nonostante un Napoli tutt’altro che irresistibile.

I PRECEDENTI – Nelle 74 partite disputate tra Juventus e Fiorentina a Torino, i bianconeri hanno una tradizione più che positiva contro gli acerrimi rivali. Essi hanno trionfato, infatti, per ben 48 volte e pareggiato in altre 20 occasioni; i viola hanno quindi raccolto soltanto 38 punti in totale, frutto soprattutto delle 6 vittorie esterne. L’anno scorso la Juventus impiegò un tempo per regolare la Fiorentina, che invece l’aveva ingabbiata bene nel match del Franchi: prima Vucinic e poi Matri stesero la squadra di Montella, in una delle poche serate negative della scorsa stagione. Uno dei match più spettacolari nella storia di questa sfida, infine, risale alla stagione 2007/08, quando Pablo Osvaldo (oggi attaccante bianconero) segnò al 93′ il gol del definitivo 2-3 per la squadra viola: chissà che questa volta non riesca a regalare la prima gioia in campionato ai suoi tifosi, esibendo la mitraglia proprio contro la squadra che l’ha lanciato prepotentemente in Serie A.

LE STATISTICHE – Sono 219 le reti realizzate in totale dalle due squadre: 157 a favore della Juventus, mentre le restanti 62 hanno permesso ai tifosi viola di esultare. Questi dati ci confermano, quindi, che questo è uno dei match più spettacolari del nostro campionato, con 2,96 gol a partita: un dato che sicuramente interesserà anche gli scommettitori, e la prolificità della Juventus in casa – unita alla scarsa vena difensiva della squadra di Montella – potrebbe regalarci l’ennesimo incontro scoppiettante. Le due compagini hanno mostrato una leggera propensione a segnare più reti nella ripresa (rispettivamente 83 e 34) rispetto ai primi 45 minuti (74 e 28).
Il capocannoniere della Juventus (e del campionato) sino a questo momento è Carlos Tevez, il top player tanto ricercato in estate da Antonio Conte: oggi è più decisivo che mai, sia dal punto di vista realizzativo che per quanto riguarda il coinvolgimento dei compagni. Montella invece dovrà fare a meno del suo miglior attaccante, Giuseppe Rossi, a quota 14 gol in Serie A: i tifosi viola si augurano che Gomez, però, possa dimostrare di essere tornato in forma non facendo pesare l’assenza del centravanti azzurro.