JUVE STADIUM, E quello striscione vietato per Maio
Fonte: repubblica.it
Volevano srotolare in curva dentro lo stadio della Juve uno striscione per far sentire tutto il loro affetto al "Maio", l'ultras viola del gruppo "Marasma" coinvolto lo scorso sabato notte in un incidente stradale rivelatosi poi mortale. Ma il gruppetto di tifosi della Fiesole accorsi due giorni fa allo Juventus Stadium di Torino, dice che quello striscione non ha neppure potuto farlo entrare. Stoppato dagli steward all'ingresso. E adesso sui social network monta la polemica. "Ecco lo striscione dei viola che non è stato fatto entrare allo stadio per un ragazzo in fin di vita che poi è morto la sera stessa... riposa in pace Maio!" si legge sulla pagina Facebook "Ultras italiani". E' bastato pubblicare la foto dell'innocuo striscione, d'altronde, che subito sul web sono cominciati a piovere i commenti: "però poi fanno entrare quelli sulla stragi dell'Heysel e di Superga" scrive Mario, mettendo alla berlina le strane regole che regolano l'accesso degli striscioni nelle curve. Anche ultras di altre squadre si sono uniti al coro di protesta. Giovanni, tifoso genoano: "La rivalità ci divide ma in questi momenti la mentalità ci unisce.. r. i. p. Maio".
E dato che domenica scorsa gli ultras viola non hanno potuto celebrare come avrebbero desiderato Davide Maiorino, morto ad appena 29 anni, ecco il nuovo appello degli amici: "chiediamo un ultimo saluto per il Maio - fanno sapere tramite il blog 'Amoreviolà - così da portarlo sempre nel cuore". I ragazzi chiedono che nel prossimo turno casalingo, domenica al Franchi contro il Chievo Verona, venga reso l'omaggio della curva Fiesole al super tifoso della Fiorentina che non si perdeva una trasferta della sua squadra del cuore. "Tutti sanno dell'amore che aveva per la maglia viola. Saremmo grati a tutti se anche solo un minuto di applausi o un coro unito agli striscioni lo possa ricordare, lui sarebbe la persona più felice del mondo se questo accadesse! Onoriamolo per l'ultima volta come si deve!! Grazie a tutti".