KATANEC, Ljajic? Diventerà stella mondiale

'Conosco molto bene Ljajic avendolo visto giocare fin da bambino, e secondo me non è solo un giocatore capace di fare la differenza anche a quest'età, ma è destinato a diventare un talento a livello mondiale, grazie alla sua varietà di colpi, ad un fisico già possente ed un carattere eccezionale. Un uomo, pur avendo solo 19 anni'. Il selezionatore della Nazionale degli Emirati Arabi Srecko Katanec parla a Calciomercato.com del neo acquisto della Fiorentina, descrivendone pregi e difetti e raccontando la sua storia calcistica.

'Ricordo il mio passaggio dal calcio serbo a quello europeo vero e proprio in Germania, e ci misi un po' per capire certi meccanismi e soprattutto un certo tipo di tattica, come quella che c'è in Italia, totalmente differente dal mondo europeo - aggiunge Katanec -. In questo Ljajic, che è ancora grezzo dal punto di vista tecnico, sono sicuro che non ci metterà molto ad imparare. E' ambidestro, ha già una buona struttura fisica, ma soprattutto ha un tiro che lascia sorpresi, se si pensa che non ha ancora 20 anni. Ho visto sue partite dal vivo, ma soprattutto ne ho parlato con Slobodan Krčmarević che lo ha cresciuto in Under 21: secondo lui la sua dote migliore è la flessibilità a giocare in moduli diversi, anche se ama partire dal fronte sinistro e tagliare il campo in verticale'.

'Non è un Kakà, perché ha anche una propensione a giocare come esterno di fascia in un 4-4-2 - conclude l'ex giocatore anche della Sampdoria -. So che Alex Ferguson ha parlato con la sua famiglia, oltre che con i dirigenti del Partizan, ma poi hanno rinunciato all'ingaggio perché la società non voleva investire una cifra così alta per un 17enne. I soldi della Fiorentina a mio avviso sono ben spesi, perché è un acquisto che non va visto sul medio-breve periodo, anche se come tempi di inserimento ci metterà meno di quanto ha impiegato Jovetic a conquistare il cuore dei tifosi viola’