KAYODE, Palladino mi darà spazio. Classifica da brividi
Presente in conferenza stampa dal ritiro della nazionale Under 21, l'esterno difensivo della Fiorentina Michael Kayode ha parlato così in vista di Italia-Francia (amichevole, ndr), come riporta Italpress: "Ho fatto in questi primi tre mesi tantissime cose. Ora siamo secondi in classifica con la Fiorentina e sono convinto che quest'anno possiamo fare grandissime cose. Ed ora ono contento di affrontare la Francia".
Come vivete la concorrenza con Savona?
"Siamo in nazionale, siamo una squadra, uno vale l'altro. L'importante è dare il massimo in ogni occasione in cui ci dobbiamo presentare".
C'è un giocatore che osserva in questo momento?
"Non saprei, ma se dovessi proprio prendere degli esempi citerei Dodo, un compagno di squadra fantastico da cui posso trarre grandi informazioni. Poi in nazionale maggiore vedo Di Lorenzo o Cambiaso, che sono persone da cui ottenere qualcosa".
È un po' deluso da questo inizio di stagione con la Fiorentina?
"Delusione assolutamente no. Il mister mi tiene in considerazione e quando c'è spazio, come in coppa, mi fa giocare. Mi mette anche esterno alto, quindi non posso parlare di delusione. Poi come sempre, ci sono delle cose che si potrebbero fare meglio. Ma il rapporto con mister e squadra prosegue benissimo".
Come vive l'avvicinamento al match con la Francia?
"Sarà una gara fondamentale che approcceremo come fosse la finale dell'Europeo. Sono una squadra fortissima e dovremo fare il massimo per confrontarci con la Francia, ma anche noi siamo una grande squadra".
Cosa ne pensa di Comuzzo in nazionale maggiore?
"Di Pietro sono felicissimo. Si è sempre applicato, anche se l'anno scorso ha avuto poco spazio. Ma non ha mai mollato un centimetro e tutto quello che gli sta capitando se lo merita, perché è applicato, serio, è sempre a curare il suo fisico in palestra. Si merita tutto ciò e sono davvero contento per lui".
Com'è la classifica con la Fiorentina? Fa venire i brividi?
"Fare minutaggio sia qua che col club è sempre un onore. Qua in Under 21 posso confrontarmi sia con grandi compagni di squadra che con grandi avversari, quindi posso migliorare sempre. Brividi? Sì, assolutamente. Ma me l'aspettavo, anche se non eravamo partiti col piede giusto sapevo che avremmo lavorato tanto e saremmo arrivati a questo punto".
Che gruppo è il vostro? Ha lasciato il ritiro, ma ne farebbe parte anche Bove.
"Sono sempre stato dell'idea che il gruppo fa il 90% del tutto. Se io e gli altri siamo qua, vuol dire che abbiamo doti. Stare in un gruppo ben formato è fondamentale".